“So già che pubblicando queste chat riceverò un sacco di accuse ed insulti ma ho deciso di farlo comunque perché la vicenda mi ha fatto riflettere e stare male, quindi confido, e per me sarà sufficiente, che almeno uno di voi possa capirmi e darmi conforto. Io faccio l’attore da circa due anni (già da molto molto prima in maniera però solo semiprofessionale). Ho saputo che un mio conoscente, anche lui attore, ha accettato e interpretato un ruolo importante seppur in un prodotto veramente di infimo livello, contenutisticamente parlando. Ho scritto nel gruppo con tutti i miei amici, sperando di poterne parlare facendo due chiacchiere rilassate e divertenti, ma non è andata così. Nessuno supportava la mia posizione ed ho ricevuto anche delle critiche e delle accuse che, per aver semplicemente esposto la mia idea in maniera cristallina, non meritavo. Quello che faccio è un lavoro molto complesso e logorante. Purtroppo solo chi è nel giro mi potrà comprendere del tutto. Sono però fiducioso che qualcuno di voi mi possa “rincuorare”, perché alla fine della conversazione sono stato davvero male, mi sono sentito inutile, inutile soprattutto agli occhi di chi fa un lavoro cosiddetto “normale”.”
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“So già che pubblicando queste chat riceverò un sacco di accuse ed insulti ma ho deciso di farlo comunque perché la vicenda mi ha fatto riflettere e stare male, quindi confido, e per me sarà sufficiente, che almeno uno di voi possa capirmi e darmi conforto. Io faccio l’attore da circa due anni (già da molto molto prima in maniera però solo semiprofessionale). Ho saputo che un mio conoscente, anche lui attore, ha accettato e interpretato un ruolo importante seppur in un prodotto veramente di infimo livello, contenutisticamente parlando. Ho scritto nel gruppo con tutti i miei amici, sperando di poterne parlare facendo due chiacchiere rilassate e divertenti, ma non è andata così. Nessuno supportava la mia posizione ed ho ricevuto anche delle critiche e delle accuse che, per aver semplicemente esposto la mia idea in maniera cristallina, non meritavo. Quello che faccio è un lavoro molto complesso e logorante. Purtroppo solo chi è nel giro mi potrà comprendere del tutto. Sono però fiducioso che qualcuno di voi mi possa “rincuorare”, perché alla fine della conversazione sono stato davvero male, mi sono sentito inutile, inutile soprattutto agli occhi di chi fa un lavoro cosiddetto “normale”.”
“So già che pubblicando queste chat riceverò un sacco di accuse ed insulti ma ho deciso di farlo comunque perché la vicenda mi ha fatto riflettere e stare male, quindi confido, e per me sarà sufficiente, che almeno uno di voi possa capirmi e darmi conforto. Io faccio l’attore da circa due anni (già da molto molto prima in maniera però solo semiprofessionale). Ho saputo che un mio conoscente, anche lui attore, ha accettato e interpretato un ruolo importante seppur in un prodotto veramente di infimo livello, contenutisticamente parlando. Ho scritto nel gruppo con tutti i miei amici, sperando di poterne parlare facendo due chiacchiere rilassate e divertenti, ma non è andata così. Nessuno supportava la mia posizione ed ho ricevuto anche delle critiche e delle accuse che, per aver semplicemente esposto la mia idea in maniera cristallina, non meritavo. Quello che faccio è un lavoro molto complesso e logorante. Purtroppo solo chi è nel giro mi potrà comprendere del tutto. Sono però fiducioso che qualcuno di voi mi possa “rincuorare”, perché alla fine della conversazione sono stato davvero male, mi sono sentito inutile, inutile soprattutto agli occhi di chi fa un lavoro cosiddetto “normale”.”
“So già che pubblicando queste chat riceverò un sacco di accuse ed insulti ma ho deciso di farlo comunque perché la vicenda mi ha fatto riflettere e stare male, quindi confido, e per me sarà sufficiente, che almeno uno di voi possa capirmi e darmi conforto. Io faccio l’attore da circa due anni (già da molto molto prima in maniera però solo semiprofessionale). Ho saputo che un mio conoscente, anche lui attore, ha accettato e interpretato un ruolo importante seppur in un prodotto veramente di infimo livello, contenutisticamente parlando. Ho scritto nel gruppo con tutti i miei amici, sperando di poterne parlare facendo due chiacchiere rilassate e divertenti, ma non è andata così. Nessuno supportava la mia posizione ed ho ricevuto anche delle critiche e delle accuse che, per aver semplicemente esposto la mia idea in maniera cristallina, non meritavo. Quello che faccio è un lavoro molto complesso e logorante. Purtroppo solo chi è nel giro mi potrà comprendere del tutto. Sono però fiducioso che qualcuno di voi mi possa “rincuorare”, perché alla fine della conversazione sono stato davvero male, mi sono sentito inutile, inutile soprattutto agli occhi di chi fa un lavoro cosiddetto “normale”.”
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