Ora c’è il coach che insegna ai genitori a gestire la separazione dai figli quando vanno via di casa

È la sindrome del “nido vuoto” o “empty nest”

 

Negli Stati Uniti, la sindrome del “nido vuoto” o “empty nest” sta diventando un fenomeno sempre più diffuso, colpendo i genitori quando i figli lasciano casa per costruire la propria vita indipendente, che sia per studiare, lavorare o andare a convivere. Questo momento di transizione, sebbene naturale, può creare un forte senso di vuoto e smarrimento in quei genitori che per anni hanno vissuto in funzione dei propri figli, vedendo nel loro ruolo di guida familiare il fulcro della propria identità.

La separazione dai figli, che spesso coincide con un cambio radicale nella routine quotidiana, può portare a una crisi profonda, specialmente nelle famiglie abituate a condividere momenti quotidiani come cene, sport e serate davanti alla TV. Quando questi momenti spariscono, i genitori si trovano improvvisamente a fare i conti con il silenzio e la solitudine, sensazioni che possono essere molto difficili da gestire senza un adeguato supporto.

Le tariffe vanno dai 99 ai 175 dollari per sessione

Per aiutare i genitori a navigare questa delicata fase della vita, a Washington Dc e in altre città statunitensi si sta diffondendo la figura del coach per genitori. Questi professionisti, pur non essendo terapeuti, offrono un sostegno pratico ed emotivo, guidando i genitori a riscoprire se stessi al di fuori del loro ruolo familiare. Il coaching si concentra sull’aiutare i genitori a identificare nuove passioni, progetti o obiettivi che possono riempire il vuoto lasciato dai figli. Questo processo può includere attività come l’iscrizione a corsi di teatro, l’apprendimento di nuove lingue, la ripresa degli studi o l’inizio di attività sportive.

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Il costo di questi servizi può essere significativo, con tariffe che vanno dai 99 ai 175 dollari per sessione, o pacchetti mensili che possono arrivare fino a 2.000 dollari. Tuttavia, per molti genitori, questo investimento è visto come un passo necessario per affrontare serenamente la nuova fase della vita. Il coaching aiuta infatti i genitori a trasformare un momento di potenziale crisi in un’opportunità di crescita personale, permettendo loro di accogliere con ottimismo e serenità l’indipendenza dei figli, e di riscoprire il piacere di vivere per se stessi.

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