Italia, la classifica delle città più care in cui mangiare la pizza

Avete voglia di una bella pizza? Occhio a queste città

 

Acqua, farina, lievito: per via dei suoi ingredienti semplici e genuini, la pizza era originariamente venduta come cibo da asporto, che i napoletani più poveri mangiavano per strada. Oggi le cose non sono rimaste proprio le stesse. Rispetto allo scorso anno, infatti, Altroconsumo ha stimato che il costo della pietanza più amata e famosa in tutto il mondo ha subito un aumento dell’8%.

L’organizzazione dei consumatori ha stilato una classifica contenente l’elenco dei luoghi in cui la pizza è più cara, precisando che “l’esatta cifra di quanto si spende in pizzeria dipende certamente dal tipo di esercizio e dalla località, ma anche dalla qualità dei prodotti offerti alla clientela“. Pronti a scoprire quali città si sono posizionate ai primi posti della lista? Al quinto posto della classifica troviamo Firenze, con una spesa minima di 9 euro che, nei casi delle pizze più particolari, arriva fino al doppio. Subito prima di Firenze troviamo Bolzano. Con prezzo compreso tra 9, 50 e 17,10, il costo medio per una pizza è di 12, 32 euro.

Le tre città più costose in cui mangiare la pizza

Milano conquista la medaglia di bronzo: qui si spendono dai 7,5 ai 19,5 euro per una pizza. La seconda classificata di questo elenco non esattamente edificante è Venezia. Per mangiare una pizza in città si rischia di spendere tra i 10 e i 18, 50 euro. Curiosi di scoprire chi si è piazzato al primo posto?

Si tratta di un risultato decisamente poco prevedibile: Macerata è il luogo in cui le pizze sono più costose. Qui, infatti, il minimo di spesa è di 12 euro, ma si può arrivare fino a 15. Ora che abbiamo scoperto quali sono le città più care, vi state chiedendo dov’è che la pizza costa meno?

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Il luogo più economico è Pescara, dove il costo medio di una pizza è di 8,84 euro.Tra le altre città convenienti ci sono Napoli, Catanzaro, Bari e Cagliari, che rimangono sotto la media dei 10 euro.

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