Ora è stata abbandonata anche dall’ultimo abitante
- La città di Wittenoom, situata nel Pilbara, è stata abbandonata e rimossa dalle mappe a causa della contaminazione da amianto, diventando un simbolo di crisi ambientale
- Dal 1940 al 1966 l’estrazione di amianto blu, o crocidolite, ha causato una grave contaminazione, lasciando residui pericolosi che hanno portato a un alto tasso di malattie respiratorie, come il mesotelioma
- Wittenoom è diventata un’area vietata, con servizi rimossi e strutture demolite, ma i residui di amianto continuano a rappresentare un grave rischio per la salute
- La bonifica completa della città sarebbe estremamente costosa, stimata in centinaia di milioni di dollari, e finora non è stata effettuata
- L’ultimo residente ha lasciato la città nel 2022, segnando la fine dell’insediamento, ma il pericolo di contaminazione persiste per chiunque entri nell’area
Wittenoom, situata nella regione del Pilbara in Australia occidentale, è un esempio drammatico di contaminazione ambientale dovuta all’estrazione di amianto. Questa città fantasma, abbandonata a causa dei gravi rischi per la salute, rappresenta una delle più gravi crisi ambientali legate all’amianto a livello globale. L’amianto blu, noto anche come crocidolite, è stato estratto nella zona dagli anni ‘40 fino al 1966, quando le attività minerarie sono cessate. Nonostante la chiusura della miniera, i residui di amianto sono rimasti, creando un grave rischio per la salute pubblica.
L’amianto blu, molto pericoloso per la sua capacità di liberare fibre tossiche, è stato utilizzato in vari modi, inclusa l’isolamento degli edifici e delle strade. Questo ha portato a un alto tasso di malattie respiratorie, in particolare il mesotelioma, un cancro aggressivo e spesso letale che colpisce il rivestimento dei polmoni e dell’addome. I lavoratori delle miniere e i loro familiari sono stati esposti a queste fibre tossiche, causando un alto numero di decessi e malattie a lungo termine.
Wittenoom è diventata un’area vietata
Nel corso degli anni, Wittenoom è diventata un’area vietata. Le autorità hanno tentato di gestire la situazione rimuovendo i servizi e demolendo le strutture. Tuttavia le montagne di residui di amianto rimangono nel territorio, costituendo un grave rischio per la salute ambientale. Le stime indicano che il costo della bonifica completa sarebbe estremamente elevato, con alcuni esperti che lo valutano in centinaia di milioni di dollari, una spesa che finora non è stata affrontata.
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Nel 2016, la città di Wittenoom aveva solo tre abitanti e nel 2022 l’ultimo residente è stato costretto a lasciare. I tentativi di contenere la contaminazione e di proteggere la salute pubblica continuano, ma il pericolo rimane significativo per chiunque entri in contatto con l’area. L’eredità di Wittenoom è una lezione amara sui costi umani e ambientali dell’uso non regolamentato dell’amianto.
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