Non vi ritenete persone propriamente socievoli? Spesso siete stati definiti dei veri e propri misantropi? C’è una destinazione, allora, che fa esattamente al caso vostro: si tratta della città più isolata al mondo. Questo piccolo angolo di mondo, immerso nel cuore dell’Oceano Atlantico meridionale, si contraddistingue per la presenza di meno di 300 abitanti. Se temete che da un momento all’altro nuove orde di visitatori possano assaltare questo luogo, non abbiate paura: raggiungerlo è decisamente complicato.
Infatti, per arrivare in questo insediamento sono necessari ben sei giorni di navigazione. Basta tenervi sulle spine, la città più isolata al mondo si chiama Edimburgo dei Sette Mari e si trova sull’isola vulcanica di Tristan da Cunha, che fa parte di un omonimo arcipelago. Edimburgo dei Sette Mari è situata a 2.000 km dall’isola di Sant’Elena e dista quasi 3.000 km da Capetown.
Comprensibilmente, le attrazione di cui dispone il luogo più sperduto del pianeta sono ben poche: in città ci sono due chiese, un pub, un campo da golf, un museo e un centro di artigianato. Eppure, i turisti non mancano. Probabilmente, il brivido di sapere di trovarsi in un luogo tanto remoto compensa non solo la difficoltà a raggiungere Edimburgo dei Sette Mari, ma anche l’iter necessario per il soggiorno.
Infatti, è obbligatorio inviare una richiesta via e-mail all’amministratore dell’isola, specificando dati come età, nazionalità, motivi della visita, tipo di alloggio richiesto e via dicendo. Inoltre, è indispensabile possedere un’assicurazione medica in grado di coprire eventuali spostamenti a Cape Town, considerato che sull’isola c’è un solo medico a disposizione.
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Non è finita qui: la vostra richiesta dovrà essere approvata dal Consiglio dell’isola, composto da alcuni membri della comunità. Siete curiosi di sapere qualcosa in più sui “nativi”? In realtà, si tratta di discendenti di una dozzina di coloni britannici giunti a Edimburgo dei Sette Mari all’inizio del 1800, con l’incarico di scongiurare eventuali tentativi francesi di liberare Napoleone, prigioniero a Sant’Elena. Nel 1860, l’isola fu evacuata a causa di un’eruzione vulcanica. Pochi anni dopo, però, gli abitanti vi fecero ritorno: il richiamo della solitudine di questo luogo sperduto era troppo forte. E voi, visitereste la città più isolata del pianeta?
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