Less is more: le cinque cose da eliminare per essere più felici

La vita è adesso: i consigli per gioire del presente

 

Spesso sperimentiamo un senso di insoddisfazione perché siamo focalizzati su ciò che ci manca. E se per essere più felici fosse necessario togliere, anziché aggiungere? Ecco le cinque cose che dovremmo eliminare dalla nostra vita per stare meglio. Il primo aspetto su cui dovremmo riflettere riguarda la spasmodica ricerca del successo come strumento per misurare il nostro valore. Essere ambiziosi e porsi degli obiettivi non è nocivo di per sé. Lo diventa quando si trasforma in una corsa frenetica che ci porta a inseguire traguardi irraggiungibili per dimostrare a noi stessi e agli altri che siamo degni di amore e ammirazione.

Non dovremmo mai dimenticare, infatti, che vivere inseguendo standard insoddisfacibili di perfezione assoluta è il primo passo verso l’infelicità. Di conseguenza, un ulteriore operazione di sottrazione dovrebbe interessare i traguardi che ci siamo posti. I nostri obiettivi sono diventati una condizione inderogabile per la felicità? In caso di risposta affermativa, potremmo ritrovarci intrappolati in una dinamica tossica, che ci spinge a raggiungere tappe prefissate, spinti da pressioni sociali e culturali. La vita è ora: pensare che potremo essere felici solo quando avremo ottenuto tutto quello che desideriamo ci impedisce di concentrarci su ciò che abbiamo adesso e di cui possiamo già gioire.

Quando il confronto con gli altri diventa motivo di infelicità

Attenzione anche alle persone che frequentiamo abitualmente: può capitare che la paura di rimanere soli ci porti a circondarci di individui con un impatto negativo sul nostro benessere. Il segreto per capirlo? Ascoltare noi stessi e le sensazioni che proviamo in loro compagnia. Se ci sentiamo spesso tristi e frustrati in loro presenza, dovremmo ragionare sulla necessità di potare rami ormai secchi per continuare a prosperare al meglio.

Per questo, un altro elemento che dovremmo eliminare dalla nostra vita è il confronto con gli altri. Paragonarsi alle persone che ci circondano può accrescere il nostro senso di inadeguatezza. Dovremmo tenere a mente che ognuno sta affrontando il proprio percorso, con a disposizione i propri strumenti e la sua unicità. Quindi, il miglior consiglio da mettere in pratica è quello di focalizzarci su noi stessi e su ciò che ci fa davvero stare bene.

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Il quinto e ultimo aspetto da sottoporre al vaglio, allora, non può che essere la nostra presenza sui social. Queste vetrine apparentemente perfette si affacciano sulla vita altrui, restituendoci un’istantanea plastificata e artificiosa. Il rischio è che trascorrere molto tempo su queste piattaforme aumenti il nostro senso di inferiorità, la rivalità e l’invidia. E voi, metterete in pratica questi accorgimenti?

 

 

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