Halloween alternativo: alla scoperta dei cimiteri più belli d’Europa

La mappa dei cimiteri più belli d’Europa

 

Oltre che appassionati viaggiatori, siete anche amanti del brivido? Perché, allora, non coniugare queste due passioni in un avvincente viaggio alla scoperta dei cimiteri più belli d’Europa, proprio per celebrare la festa di Halloween? Ecco gli itinerari da scegliere, tra Paesi stranieri e meraviglie del nostro amato Stivale. Impossibile, allora, non partire dalla Capitale. A Roma, infatti, c’è il maestoso Cimitero del Verano. Si tratta di un vero e proprio museo a cielo aperto, ricco di monumenti e opere d’arte. Qui riposano personaggi del Calibro di Alberto Sordi e Sibilla Aleramo.

Tra le strutture più belle in Italia, Genova e Milano meritano una menzione d’onore. Nel cimitero monumentale di Staglieno, tra i più importanti d’Europa, si trovano le spoglie di Mazzini e di numerosi garibaldini, oltre che quelle di De André e Fernanda Pivano. Anche il cimitero monumentale di Milano ospita il maestoso “Tempio della Fama”, dove riposano tra gli altri Alessandro Manzoni, Alda Merini e Giorgio Gaber.

Da Barcellona a Dublino

Per chi desidera esplorare i più bei cimiteri d’Europa, altre mete immancabili sono Barcellona, Parigi e Dublino. La città spagnola ospita il Cimitero di Montjuïc. La struttura è stata costruita nel 1883 non solo per far fronte all’impennata demografica, ma anche come simbolo di bellezza ed imponenza. In questo luogo riposano personaggi del calibro di Joan Mirò.

Nella capitale irlandese si trova il Cimitero di Glasnevin. Si tratta di uno scenario davvero suggestivo, in cui trascorrere alcune ore avvolti da un’atmosfera irreale. Qui, tra lapidi antiche e diroccate, sono sepolti i più importanti patrioti della storia irlandese, come Michael Collins.

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Infine, Parigi chiude l’elenco dei cimiteri più belli d’Europa con il suo Père Lachaise. Aperto nel 1804, offre ristoro alle anime di grandi artisti come Jim Morrison, Edith Piaf e Oscar Wilde. Non manca una bizzarra chicca che riguarda proprio la lapide del celeberrimo scrittore. Presa d’assalto dalle visitatrici e tempestata di impronte di rossetto, oggi è protetta da una teca.

 

 

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