La persona in questione racconta di aver affrontato una situazione insolita con il proprio compagno, Marco, il quale ha affermato di sperimentare una sorta di “ciclo maschile”. Marco ha descritto periodi mensili caratterizzati da variazioni ormonali che lo rendono stanco, triste, nervoso e in cerca di affetto. Questa affermazione non ha inizialmente destato preoccupazione nella narratrice, la quale non ha dato molto peso alla questione. Tuttavia, la situazione ha preso una piega inaspettata quando ha scoperto che quasi tutti i suoi assorbenti erano stati utilizzati. Essendo solo loro due in casa, ha immediatamente contattato Marco per ottenere delle spiegazioni. Marco ha confermato di aver usato gli assorbenti, ma la veridicità di questa affermazione è messa in dubbio dalla narratrice, che si interroga sulla sincerità del compagno, chiedendosi se stia dicendo la verità o se, invece, la stia ingannando in modo evidente.