Cibi simbolo di un Paese che in realtà vengono da tutt’altro posto

La nostra vita è una bugia

Ognuno di noi sa che ogni parte del mondo ha i suoi piatti tipici
Quello che non sa è che non sempre i piatti tipici di un dato luogo sono nati in quella zona
Alcuni sono stati importati, diventando solo in seguito il simbolo di quel Paese
I croissant non sono francesi, il gelato non è italiano
E ancora altre sconvolgenti verità culinarie che non ti aspetti

Ci sono dei cibi che non riusciamo a non collegare ad alcuni luoghi. La pasta e la pizza all’Italia, i croissant, le crepes e i macaron alla Francia, la birra alla Germania, hamburger e patatine all’America. Potreste però rimanere delusi nello scoprire che alcuni cibi tipici di un luogo provengono da tutt’altra parte! Vediamo quali sono.

Quattro piatti che non vengono da dove pensi

Cominciamo proprio dall’Italia, il nostro Paese. Tutto il mondo (compresi noi) è convinto che il gelato sia un’invenzione tutta italiana. Niente di più sbagliato. Sicuramente è vero che siamo i migliori produttori di gelato al mondo, ma il merito dell’invenzione è della Mongolia. Infatti, a quanto pare, i cavalieri mongoli trasportavano al galoppo il latte di bufalo nel deserto del Gobi. Con la grande escursione termica della notte il latte si congelava, dopo essere stato continuamente shakerato dal lungo galoppare. All’assaggio, però, risultava ancora più buono! Con l’espansione dell’impero mongolo, Marco Polo fece la conoscenza del gelato e lo portò in Italia.

Passiamo alla Francia e ai suoi croissant. In realtà non sono suoi, a inventare il croissant sono stati gli austriaci. Infatti, il croissant è nato a Vienna e il kipfer è il suo antenato più antico. Il dolce risale alle panetterie dei monasteri e veniva preparato originariamente per Pasqua. La sua prima menzione risale al dodicesimo secolo.

Dopo il dolce finalmente il salato. Il fish and chips nelle nostre menti è un piatto di street food della Gran Bretagna. Invece no, il fish and chips è di origine portoghese. A quanto pare inizialmente si chiamava peshkado frito e soltanto nel 1800 vennero aggiunte le patatine diventato il fish and chips che conosciamo.

Voliamo adesso in Spagna a mangiare dei golosissimi churros. Eh, sì, anche questi non sono in realtà spagnoli. I churros sono i diretti discendenti degli youtiao, una portata della Cina. Si tratta di una gettonata colazione cinese, però più salata che dolce. Gli youtiao sono stati in seguito esportati in Portogallo e Spagna, in cui, con un’aggiunta di zucchero sono diventati churros!