La colazione è il pasto più importante della giornata e uno studio recente condotto in Australia conferma quanto essa possa essere cruciale per l’apprendimento e la motivazione degli studenti. La ricerca, pubblicata sul Journal of School Psychology, ha coinvolto 648 studenti di scuola superiore, tutti provenienti da cinque istituti privati del Nuovo Galles del Sud, di cui due maschili, due femminili e uno misto. L’obiettivo principale era valutare l’impatto di diversi tipi di colazione sulla loro capacità di apprendere e sulla motivazione scolastica.
Gli studenti sono stati suddivisi in tre gruppi principali: il primo gruppo ha consumato una colazione sana, che includeva alimenti come pane integrale con uova, yogurt magro con frutta o muesli con latte scremato, in linea con le raccomandazioni dietetiche australiane. Il secondo gruppo ha consumato una colazione definita malsana, composta da cibi ad alto contenuto di grassi saturi, zuccheri e sale, come prodotti da forno confezionati e bevande zuccherate. Infine il terzo gruppo ha saltato completamente la colazione.
I risultati dello studio sono stati chiari: gli studenti che avevano consumato una colazione equilibrata e nutriente hanno ottenuto risultati migliori nei test di scienze e hanno mostrato livelli di motivazione significativamente più alti rispetto agli altri due gruppi. Al contrario, gli studenti che avevano consumato una colazione malsana hanno ottenuto risultati simili a quelli che non avevano mangiato nulla, evidenziando così come la qualità del cibo sia fondamentale per le prestazioni cognitive.
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Lo studio ha anche sottolineato che il cervello, essendo un organo altamente energetico, necessita di nutrienti adeguati per funzionare al meglio. Una colazione ricca di carboidrati complessi, proteine e vitamine è in grado di fornire energia stabile durante la giornata, migliorando concentrazione, memoria e capacità di risoluzione dei problemi. Gli alimenti ricchi di zuccheri, invece, offrono solo un breve picco di energia seguito da un calo repentino, compromettendo il rendimento scolastico.
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