Ciao Papà

“mi chiamo Lisa, ho 22 anni e da 1 anno ho perso mio padre a causa di una brutta malattia. È stato tutto così veloce che non abbiamo nemmeno avuto il tempo di organizzarci per “il dopo” e così mi sono ritrovata sola e molto in difficoltà. I miei erano separati già da tempo, mia mamma ha una nuova famiglia e nuovi figli e ha sempre avuto molto poco tempo per me. Ma la capisco, anche lei ha avuto molti problemi economici ecc… Verso la fine di settembre tutto precipita ancora di più per me. Ho perso il lavoro (lavoravo come cameriera in un locale da quasi un anno appunto per potermi mantenere), sono stata lasciata… insomma un periodo davvero orribile! Non sapendo con chi parlare e dato che mio padre mi mancava molto ho cominciato a scrivergli su WhatsApp già pochi mesi dopo averlo perso. Certo, sapevo che non mi avrebbe mai potuto rispondere, ma mi aiutava scrivere, mi sembrava di parlare con lui e da un certo punto di vista avevo come la sensazione di sentire quello che mi avrebbe risposto. Non sono pazza eh, forse non so esprimermi al meglio, ma spero si sia capito. La sera in cui mi hanno licenziato ho scritto diversi messaggi sulla chat che avevo con papà. Poi esausta sono andata a dormire. E la mattina dopo mi sono ritrovata una risposta… Ragazzi vi lascio la chat che ha dell’incredibile. Anzi no, io in fondo ci ho sempre creduto!”

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Una nostra fan di nome Lisa, di 22 anni, ha voluto condividere una storia molto personale e commovente, che parla di dolore, perdita e di una forma di conforto trovata in un modo del tutto inaspettato. Lisa ha perso suo padre circa un anno fa a causa di una malattia fulminante. La scomparsa è stata così rapida che non c’è stato il tempo di prepararsi per il “dopo”. Si è ritrovata improvvisamente sola, senza una rete di supporto solida. I suoi genitori erano già separati da tempo e sua madre, che ha una nuova famiglia e nuovi figli, non ha potuto esserle molto vicina, anche per via di difficoltà economiche che lei stessa stava affrontando. A fine settembre, la vita di Lisa è precipitata ulteriormente. Ha perso il lavoro di cameriera che svolgeva da quasi un anno per mantenersi e, come se non bastasse, è stata lasciata dal suo partner. Un periodo davvero difficile e buio, in cui si è sentita completamente persa e senza appigli.

Non sapendo con chi parlare, e sentendo profondamente la mancanza di suo padre, Lisa ha iniziato a scrivergli su WhatsApp. Già pochi mesi dopo la sua morte, aveva trovato in questo gesto una forma di conforto. Sapeva bene che non avrebbe mai ricevuto una risposta, ma scrivere quei messaggi le dava una sorta di sollievo. Era come se, in qualche modo, parlando con lui, riuscisse a immaginare cosa le avrebbe detto. Lisa spiega chiaramente che non si considera pazza, ma che quel modo di mantenere una connessione con suo padre la aiutava a gestire il dolore e la solitudine.

La sera in cui ha perso il lavoro, esausta e devastata, ha scritto diversi messaggi a suo padre sulla chat, confidandogli tutto il suo sconforto. Dopo aver sfogato il suo dolore, è andata a dormire. Ma la mattina seguente, è accaduto qualcosa di incredibile: ha trovato una risposta nella chat che aveva con suo padre. Lisa ha voluto condividere questa esperienza, che ha dell’incredibile, con la nostra comunità. Anche se può sembrare strano, per lei quella risposta non è stata un evento casuale, ma qualcosa in cui, in fondo, aveva sempre creduto. Forse un segno, o un modo inaspettato di trovare un po’ di pace e conforto in un momento così difficile.

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