Ciao nonno

“Sono Laura e vi invio la chat di una conversazione con mio nonno. Vi apro il mio cuore per raccontarvi questa storia molto personale. Per favore trattatela con delicatezza. Io ho avuto un super nonno, una persona che mi ha sostenuta in tutto. Mi ha sempre chiamata cicchitedda, che significa uccellino. In effetti sono una persona molto irrequieta. Avevo la testa tra le nuvole da piccola e da grande ho spesso i piedi a bordo di un aereo. Odio le gabbie e voglio stare sempre in movimento. Se ristagno come l’acqua divento cattiva, ho bisogno di scorrere. In tutto questo movimento però a volte mi perdo qualcosa. Stare in un posto fisso può aiutare a coltivare i rapporti, a esserci davvero per qualcuno che ami. Mio nonno mi ha insegnato anche questo… Leggerete nella chat come me lo ha insegnato. Ho imparato tanto anche dalle cose brutte che mi sono successe. Purtroppo questa è una storia triste, ma con tantissimi momenti di luce. Avete presente quando il cielo è grigio, ma da qualche nuvola filtra un raggio di luce? Ti sembra di vedere Dio in persona che ti dice di non perdere la speranza.”

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Laura condivide una conversazione molto personale con suo nonno e apre il suo cuore per raccontare questa storia. Chiede gentilmente che la storia sia trattata con delicatezza. Laura descrive suo nonno come un super nonno, una figura che l’ha sempre sostenuta e chiamata affettuosamente “cicchitedda,” cioè uccellino, riconoscendo la sua natura irrequieta e la sua tendenza a voler essere sempre in movimento. Laura ama viaggiare e sentirsi libera, ma ammette che questo stile di vita può farle perdere alcuni momenti preziosi.

Suo nonno le ha insegnato l’importanza di coltivare i rapporti con gli altri e di essere davvero presente per le persone a cui si tiene. Laura condivide alcuni insegnamenti tratti dalla chat con suo nonno, che le hanno mostrato come il tempo trascorso con le persone care sia fondamentale per nutrire i legami affettivi. La storia che Laura condivide è, purtroppo, triste, ma è disseminata di momenti di luce e speranza. Lei fa un paragone con il cielo grigio in cui un raggio di luce penetra da una nuvola, dandole la sensazione di vedere Dio in persona che le dice di non perdere la speranza. Questo momento di illuminazione è un’ispirazione per Laura, che trova consolazione e forza anche nei momenti difficili.

Laura riflette su come le esperienze positive e negative della sua vita abbiano contribuito a formare la persona che è diventata. La storia con suo nonno ha segnato un momento importante nel suo cammino, lasciandole preziosi insegnamenti sul valore delle relazioni umane e della speranza.

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