Il mondo si divide tra due categorie di persone: c’è chi, con l’avvicinarsi del periodo natalizio, è elettrizzato all’idea di trascorrere le proprie giornate tra pranzi e cene con parenti, tombolate e corse ai regali; d’altra parte, non mancano i Grinch in carne e ossa, che detestano questo momento dell’anno.
L’avversione per il Natale, però, potrebbe celare motivi più profondi, che rischiano di sfociare in una vera e propria “depressione natalizia”. I motivi per cui un periodo apparentemente gioioso può indurci a provare emozioni negative come frustrazione e tristezza sono svariati: la solitudine, un lutto recente o un rapporto complicato con la propria famiglia possono essere fattori in grado di privare il Natale della sua tipica atmosfera di magia e festosità. Chi sperimenta questi stati d’animo si sente spesso spento, demotivato e irritato. Capiamo insieme come affrontare queste emozioni senza lasciarci sopraffare dalla negatività e dai sensi di colpa.
Per gestire questo periodo difficile possiamo mettere in pratica alcune strategie che ci aiutino a validare le nostre emozioni senza sconfinare in uno stato di assoluto sconforto. Il primo passo è ascoltare le nostre emozioni senza giudicarle o condannarle: accettare il nostro stato d’animo significa prenderne coscienza e validarlo, anziché reprimerlo in quanto inaccettabile.
In secondo luogo, dovremmo cercare di capire qual è il fattore scatenante responsabile della tristezza. Non avere nessuno con cui condividere un momento appositamente pensato per consolidare i rapporti affettivi può essere difficile. In questo caso, potremo cercare il supporto di chi ci circonda: in assenza di parenti o amici, sarà possibile rivolgersi ad apposite associazioni o organizzazioni. Così facendo, potremo conoscere persone nuove e allargare la nostra cerchia sociale.
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Ciò non significa, però, che dovremmo costringerci a frequentare gli altri anche se non ne abbiamo voglia. Ritagliarci uno spazio per noi, in cui godere della nostra compagnia, può essere un ottimo modo di trascorrere le feste, se rappresenta ciò che desideriamo e di cui abbiamo bisogno. Il segreto, insomma, è quello di ascoltare noi stessi senza curarci di ciò che tradizioni e convenzioni prescrivono. E, naturalmente, non esitare a chiedere l’aiuto di un professionista qualora questo stato d’animo si protragga a lungo.
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