Un chirurgo plastico rivela lo sport che fa invecchiare precocemente

Praticare questo sport peggiora l’aspetto della pelle: parola di chirurgo

Il dottor Gerald Imber è un chirurgo plastico con alle spalle decenni di esperienza
L’uomo ha aperto un profilo sui social in cui elargisce consigli per mantenersi giovani e belli
Durante uno dei suoi video, si è scagliato contro un’attività sportiva che, a suo dire, favorirebbe l’invecchiamento
Si tratta della corsa
In realtà, però, le motivazioni dietro questo fenomeno non riguardano l’attività fisica in sé, ma un altro aspetto determinante

Non sempre fare sport ci rende più belli. A sostenerlo è un chirurgo plastico, che ha pubblicato un video sui social in cui ha svelato qual è l’attività fisica che ci fa invecchiare più velocemente. Si tratta del dottor Gerald Imber, un affermato professionista statunitense con alle spalle anni e anni di esperienza. Facendo leva proprio sulla sua pratica decennale, l’uomo ha deciso di inaugurare un canale social in cui fornire ai suoi follower una serie di trucchi e consigli finalizzati a mantenere un aspetto giovane e piacente il più a lungo possibile.

Proprio in occasione della registrazione di uno dei suoi video, il dottore ha svelato che c’è uno sport a cui si dedicano in tanti e che, in realtà, ha l’effetto controproducente di favorire l’incchiamento cutaneo. Di quale si tratta? Stiamo parlando della corsa. L’esperto, infatti, ha dichiarato: “Hai mai visto un corridore di lunga distanza che non abbia un viso scarno e segnato dalle rughe? E non solo: le ginocchia si deteriorano, le caviglie anche e persino la schiena. Insomma, è un’attività un po’ stupida“.

Attenzione ai raggi UV: sono la reale causa dell’invecchiamento precoce

Naturalmente, ad essere interessati dal rischio di invecchiare più velocemente non sono i cosiddetti “corridori della domenica”, ma gli sportivi veri e propri che dedicano ore della giornata a questa attività. In realtà, tuttavia, quella del chirurgo è un’osservazione un pelino faziosa, perché a favorire il deterioramento della pelle non è la corsa di per sé, ma l’esposizione ai raggi ultravioletti.

Infatti, stare troppo tempo sotto al sole ha l’effetto di accelerare il naturale processo di deterioramento dei tessuti, compromettendo la produzione di collagene ed elastina, due importanti sostanze contenute nel derma, che garantiscono tono e compattezza all’epidermide.

Ci sono, quindi, una serie di stratagemmi che i corridori – e tutti coloro che trascorrono molte ore sotto al sole – possono adottare per ovviare a questa controindicazione. In primis, l’applicazione di una adeguata protezione solare e il ricorso a cappelli con ampie visiere e occhiali da sole. Inoltre, assicuratevi di idratarvi sufficientemente ed evitate – se possibile – di esporvi ai raggi UV nei momenti più caldi e assolati della giornata.