Non è raro imbattersi in comportamenti strani in luoghi come Las Vegas, ma potrebbe sorprendervi vederli in Giappone. Il Paese è rinomato per l’impegno e la serietà nei confronti della sua cultura. Un tipo di arte giapponese sfida tutti i preconcetti. Il chindogu è infatti l’arte giapponese di inventare gadget bizzarri e assurdi che mirano a risolvere i problemi quotidiani in modi non convenzionali. È stata coniata per la prima volta negli anni ’90 da Kenji Kawakami, un inventore e autore giapponese che voleva creare strumenti pratici, ma allo stesso tempo umoristici e satirici. Il termine “Chindogu” significa letteralmente “strumento inestimabile” o “strumento di valore”, ma l’ironia sta nel fatto che la maggior parte delle invenzioni Chindogu è quasi del tutto inutile.
Queste invenzioni non sono destinate a essere prese sul serio o a risolvere problemi reali, ma piuttosto a stimolare la creatività e a far sorridere le persone. Sono spesso realizzati con oggetti o materiali di uso quotidiano. Sono anche accompagnati da assurde e lunghe spiegazioni sul loro funzionamento, che ne aumentano l’eccentricità. Vale la pena notare che le invenzioni di Chindogu non sono brevettate o destinate a un uso commerciale. Questi gadget sono di tutte le forme e dimensioni, ma sono tutti accomunati dalla stessa eccentricità. Ecco alcuni esempi di invenzioni Chindogu che dimostrano il loro approccio eccentrico e non convenzionale alla risoluzione dei problemi.
C’è ad esempio la torcia a energia solare, che è una torcia che funziona a energia solare. Tuttavia, c’è un problema: funziona solo di giorno. L’invenzione può sembrare inutile nella pratica dato che servirebbe di notte, ma è un’interpretazione umoristica e satirica del concetto di energia rinnovabile. L’Umbrella Tie, invece, è un’invenzione che funge da cravatta e da ombrello. Sebbene possa tenere la testa all’asciutto, è ridicola da indossare, il che la rende più un oggetto comico che un accessorio funzionale.
Il Baby Mop è una tutina progettata per i bambini, con fibre simili a quelle di un mocio attaccate al fondo. Mentre il bambino gattona per casa, le fibre puliscono il pavimento. Sebbene il concetto possa sembrare pratico, il Baby Mop è più che altro un commento umoristico sull’idea di multitasking e di trovare modi efficienti per pulire. O ancora c’è il Butter Stick è un gadget a forma di stick di colla, il cui contenuto è costituito da burro. Sebbene renda più facile spalmare il burro sul pane tostato, probabilmente non è molto igienico da usare.
Leggi anche: Le sciarpe con cappuccio sono il nuovo accessorio più strano della moda di quest’inverno
Anche se le invenzioni Chindogu possono sembrare inutili, hanno uno scopo importante. Possono servire anche come forma di commento sociale. Evidenziano l’assurdità di alcune pratiche quotidiane e ci incoraggiano a metterle in discussione. Ad esempio, l’invenzione del Baby Mop evidenzia la ridicolaggine della nostra ossessione per la pulizia. Le invenzioni di Chindogu sono inoltre una boccata d’aria fresca per un Paese noto per la sua serietà. Mettono in luce la creatività umana e l’umorismo, incoraggiandoci a pensare fuori dagli schemi e ad affrontare i problemi in modi non convenzionali. Ci ricordano anche di non prenderci troppo sul serio e di abbracciare la spensieratezza della vita.
Share