“Mi chiamo Chiara e voglio inviarvi gli screen di una conversazione che ho avuto con la mamma di un’amica di mia figlia, che mi ha chiesto di essere la sua madrina di cresima. Ammetto di non essere una praticante, e che la chiesa per me non è certamente una priorità. Però per il bene di mia figlia e della sua amica ho accettato con molto piacere. Come ben si sa, ci sono numerosi incontri e le messe da seguire in questi casi, ma io avendo solo la domenica libera, spesso non ho semplicemente voglia di andare. Anche perché non mi rappresenta minimamente. La mamma della ragazza ha però notato la mia assenza la scorsa domenica, e non ha fatto altro che rimproverarmi questa cosa. A volte il fanatismo fa comportare le persone in modo davvero strano, ma penso anche di essere nel giusto e che dunque non devo giustificare come io ho reagito.”
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Chiara e desidera condividere gli screenshot di una conversazione avuta con la madre di un’amica di sua figlia. La madre le ha chiesto di essere la madrina di cresima della sua bambina. Chiara ammette di non essere una persona religiosa e che la chiesa non rappresenta una priorità per lei. Tuttavia, per il bene di sua figlia e dell’amica, ha accettato con piacere la richiesta. Come noto, ci sono vari incontri e messe da seguire in questi casi, ma avendo solo la domenica libera, spesso non sente il desiderio di partecipare. Inoltre, la cerimonia religiosa non rispecchia le sue convinzioni personali. La madre dell’amica ha però notato la sua assenza la scorsa domenica e l’ha ripresa per questo motivo. A volte, il fanatismo può spingere le persone a comportarsi in modi strani, ma Chiara ritiene di essere nel giusto e non sente la necessità di giustificare la sua reazione. Chiara si trova in una situazione delicata in cui i suoi valori personali si scontrano con le aspettative e le tradizioni religiose. Pur essendo grata per l’opportunità di essere madrina di cresima, le sue convinzioni e il suo modo di vivere la fede differiscono da quelli della madre dell’amica.
La madre ha interpretato l’assenza di Chiara come una mancanza di impegno e ha espresso il suo disappunto nei suoi confronti. Tuttavia, Chiara ritiene che la propria reazione sia legittima, poiché si basa sul rispetto dei propri valori e delle proprie convinzioni. In questa situazione, la differenza di opinioni e atteggiamenti può generare un certo conflitto. Chiara, tuttavia, crede fermamente nella libertà di pensiero e nella possibilità di scegliere come vivere la propria spiritualità. Non sente il bisogno di giustificarsi o adeguarsi alle aspettative degli altri se queste non sono in linea con la sua visione personale. È importante per lei mantenere la coerenza tra i suoi valori e le sue azioni, pur cercando di trovare un equilibrio tra le esigenze degli altri e il rispetto di sé stessa.
Share