Chiapas, la regione dove si beve più Coca-Cola che in qualsiasi altra parte del mondo

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Chiapas, la regione dove si beve più Coca-Cola che in qualsiasi altra parte del mondo

| 07/09/2024
Fonte: Facebook

Nello stato messicano si registra un consumo di 821,25 litri a persona all’anno della bibita analcolica

  • In Chiapas, uno stato del Messico, si registra il più alto consumo di Coca-Cola al mondo
  • Ogni abitante ne beve 821,25 litri all’anno
  • L’eccessivo uso è dovuto alla distribuzione capillare sul territorio, ai prezzi più bassi della norma e alla mancanza di acqua potabile
  • L’uso smodato comporta dipendenza nelle persone e la diffusione di malattie come il diabete di tipo 2
  • La Coca-Cola è entrata anche nei cerimoniali religiosi, sostituendo il tradizionale liquore locale come offerta alle divinità

 

La Coca-Cola è un prodotto diffuso a livello globale e una delle bibite più presenti a tavola. Nel mondo c’è un paese in cui la Coca-Cola non è una bevanda qualsiasi, ma è una vera e propria istituzione in ogni famiglia.

Il record di consumo pro capite

Chiapas, lo stato più meridionale e più povero del Messico, vanta un singolare primato: i suoi residenti sono i maggiori consumatori di Coca-Cola al mondo, con ben 821,25 litri a persona all’anno. Un dato cinque volte più alto della media nazionale, che si attesta a 140 litri pro capite all’anno. Lo studio è stato realizzato dal Centro di ricerca multidisciplinare del Chiapas (Cimsur).

Si tratta di quasi 16 litri a persona a settimana o 2,2 litri al giorno: un uso smodato della bibita che preoccupa le autorità locali per le ripercussioni sulla salute della popolazione. Secondo lo studio, i residenti negli Stati Uniti bevono in media 100 litri di bibite all’anno, mentre la media globale è di 25 litri, appena il 3% del livello di consumo in Chiapas.

Marcos Arana, ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Scienze Mediche e Nutrizione, ha descritto il Chiapas come «l’epicentro dell’epidemia del consumo di bevande analcoliche» in Messico. Il consumo di “refrescos”, come sono conosciute le bevande analcoliche, è particolarmente elevato nella regione di Los Altos, dove la maggior parte dei residenti è costituita da indigeni che vivono principalmente in città e villaggi rurali. La Coca-Cola, che ha uno stabilimento di imbottigliamento a San Cristóbal de Las Casas, è l’indiscusso leader nel mercato delle bevande analcoliche della regione.

la mancanza di accesso all’acqua potabile

Ma da cosa deriva il suo straordinario successo? Secondo il Cimsur la popolarità della Coca-Cola è dovuta alle campagne pubblicitarie nelle lingue indigene, principalmente maya, e l’accesso limitato all’acqua potabile. In un rapporto del 2018 , il New York Times ha affermato che alcuni quartieri di San Cristóbal de Las Casas, il centro regionale di Los Altos, hanno acqua corrente solo poche volte a settimana, costringendo molte famiglie ad acquistare ulteriore acqua dalle autocisterne. «Così, molti residenti bevono Coca-Cola, che può essere più facile da trovare dell’acqua in bottiglia ed è quasi altrettanto economica», afferma il rapporto.

Le bottiglie si trovano ovunque, con punti vendita disseminati sul territorio e prezzi inferiori del 30% a quelli del mercato. Lo sconto elimina di fatto la tassa federale di 1 peso al litro sulle bevande zuccherate, imposta nel gennaio 2014 come parte degli sforzi per ridurre il consumo e i problemi di salute associati, come il diabete e l’obesità.

La Coca-Cola nei riti religiosi

La grande diffusione della bevanda ha creato dipendenza in molte persone che vedono la Coca-Cola come una necessità quotidiana, anziché un lusso o un piacere saltuario. Addirittura non è insolito che le madri diano da bere la Coca-Cola ai bambini fin dai 6 mesi di età, anziché il solo latte materno. Non sorprende che il diabete sia un grave problema in Chiapas, causando più di 3.000 vittime ogni anno nello stato, secondo un rapporto del Times. Un segnale inquietante della radicalizzazione estrema della bevanda nel pensiero collettivo è che la Coca-Cola è entrata anche a far parte della vita religiosa locale degli indigeni Maya. In alcune cerimonie e rituali indigeni, le bottiglie della bevanda hanno sostituito il tradizionale liquore di mais e canna da zucchero come offerta agli dei.

La Coca-Cola ha raggiunto un prestigio tale che, durante un incontro sociale o politico, offrire una bevanda analcolica diversa può essere considerato un affronto.

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Per ridurne il consumo, è necessario avviare una campagna a tappeto sui rischi per la salute, promuovendo bevande ed alimenti più salutari e soprattutto lavorando per incrementare l’accesso all’acqua potabile per la popolazione.

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