La narratrice giustifica questa divisione come un approccio equo e paritario, che tiene conto della proprietà della casa e della possibilità di recuperare il proprio investimento in caso di fine della relazione. Sottolinea l’importanza di un accordo che consideri equamente i contributi di entrambi, riflettendo sulle proprie aspettative di giustizia e sul desiderio di proteggere i propri interessi finanziari all’interno della relazione.
Chi paga cosa – Seconda Parte
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18/03/2024