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I ricercatori canadesi stanno svelando i misteri della mascolinità, dando un nome e descrivendo tre tipi distinti di mascolinità. Il loro studio spiega che gli uomini gestiscono le loro relazioni intime, in gran parte, in base a uno di questi stili maschili. Il Dr. John Oliffe, responsabile dello studio ed esperto di salute dell’Università della British Columbia, ha analizzato interviste approfondite con 92 uomini etero (di età compresa tra i 19 e i 43 anni) provenienti da contesti culturali diversi per giungere a questi risultati. I tre tipi di mascolinità comprendono neo-tradizionalisti, egualitari e progressisti.
I neo-tradizionalisti seguono in larga misura i ruoli di genere tradizionali, come quello di fornitore e protettore nella loro relazione. Gli egualitari cercano una partnership più paritaria, con particolare enfasi sulla reciprocità e sul dare-avere misurabile. I progressisti, invece, lavorano per costruire l’equità di genere nella loro partnership attraverso conversazioni regolari e mirate con la loro partner per regolare chi fa cosa. Il dottor Oliffe, Canada Research Chair in Men’s Health Promotion e professore di infermieristica alla UBC, in un comunicato dell’università ha spiegato: “Abbiamo cercato di capire come i diversi tipi di mascolinità influenzino le relazioni tra uomini e la loro salute mentale. Abbiamo scoperto che questi tipi di mascolinità sono associati a diversi benefici e sfide”.
Ad esempio gli uomini che hanno promosso attivamente l’equità di genere e la giustizia sociale hanno riportato un miglioramento del benessere mentale. Inoltre il dottor Oliffe ha osservato che gli uomini che sfidano questi ideali possono trovarsi ad affrontare l’isolamento o le critiche degli altri, con conseguenti ripercussioni sulla salute mentale. Alcuni uomini con uno stile egualitario hanno ancora difficoltà a comprendere appieno il concetto di raggiungere l’uguaglianza di genere dividendo i compiti domestici al 50%. “Questi cambiamenti e stress hanno implicazioni per la salute mentale. Per promuovere un cambiamento significativo, dobbiamo affrontare le strutture che influenzano i comportamenti degli uomini”. Questo progetto è l’ultimo del programma di ricerca sulla salute maschile dell’UBC a esplorare le connessioni tra mascolinità e salute mentale negli uomini.
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“Mentre gli uomini sono sempre più coinvolti nella promozione dell’equità di genere, si sa poco di come gli uomini più giovani si impegnino per costruire partnership nella loro vita privata. Con questa ricerca speriamo di aver contribuito a tracciare una mappa di questo spazio inesplorato e a indicare una strada per relazioni più sane che promuovano la salute degli uomini, delle loro partner e delle famiglie”. Per condividere i risultati ottenuti, il team di ricerca ha lanciato una mostra fotografica online intitolata Men Building Intimate Partner Relationships, che presenta 120 fotografie selezionate tra le oltre 700 inviate dai partecipanti allo studio. Le foto ritraggono la mascolinità neo-tradizionale, egualitaria o progressista e i visitatori sono invitati a rispondere a un quiz per decidere quali immagini corrispondono a ciascuna mascolinità.
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