Le onde che si infrangono sugli scogli o a riva sono uno spettacolo sempre affascinante. Ci sono però tipi di onde, come le onde quadrate, che quando si verificano sono molto pericolose per le persone in acqua o le imbarcazioni, poiché possono causare incidenti.
Le onde marine sono onde di gravità generate dal vento che trasferisce energia sullo strato più superficiale del mare. Quando il vento soffia, trasferisce energia alla superficie dell’acqua, creando un disturbo costante che si traduce nella cresta dell’onda.
Le onde generate dal vento sono diverse da quelle generate da terremoti, uragani, frane ed eruzioni vulcaniche. Di solito le onde corrono parallele alla riva, ma nel caso delle onde quadrate si ha lo scontro di due sistemi di onde che provengono da direzioni diverse e che si dispongono fra loro ad angolo retto o obliquo, creando sulla superficie del mare un effetto a griglia. Le onde quadrate possono verificarsi in condizioni meteo avverse, quando il maltempo spinge le onde in una direzione mentre la corrente del mare si muove in un’altra.
Il fenomeno può risultare pericoloso per nuotatori e imbarcazioni poiché le onde, provenendo da direzioni diverse, provocano un forte rollio delle navi e possono far imbarcare acqua, mentre i nuotatori possono essere violentemente sballottati. Alcuni studi hanno dimostrato che la maggior parte degli incidenti in mare sono causati da questo tipo di onde.
Leggi anche Chi vive in montagna invecchia prima di chi vive al mare: il tempo scorre diversamente
Il consiglio è quello di uscire subito dall’acqua quando si avvistano in mare, mentre le imbarcazioni devono ridurre la velocità e mantenere una rotta stabile, assicurandosi che gli oggetti a bordo siano ben fissati per evitare danni da cadute e rovesciamenti.
Share