Sempre più spesso gli studenti ricorrono all’IA nello studio con conseguenze negative a lungo termine
- Una ricerca ha rivelato che quando gli studenti hanno un carico di lavoro accademico eccessivo ricorrono a ChatGPT
- La dipendenza da IA generativa porta alla procrastinazione, alla perdita di memoria e al calo del rendimento scolastico
- In uno studio su 500 studenti ha evidenziato che i risultati accademici di chi utilizzava ChatGPT erano più bassi di chi ne faceva a meno
- Gli studenti che non usavano l’IA consideravano la qualità del lavoro e l’integrità accademica
- Studi futuri indagheranno il modo in cui la dipendenza dagli strumenti di IA generativa influisce sulle capacità cognitive e sulla salute mentale
Usare troppo spesso ChatGPT può influire negativamente sulla memoria e sul rendimento scolastico. Ad affermarlo è un recente studio pubblicato sul Journal of Educational Technology in Higher Education, secondo cui gli studenti, quando hanno un carico di lavoro troppo elevato, tendono a ricorrere all’Intelligenza Artificiale per risparmiare tempo e fatica. Lo studio rivela anche una tendenza preoccupante: la dipendenza da ChatGPT porta alla procrastinazione, alla perdita di memoria e al calo del rendimento scolastico.
Una dipendenza crescente da IA generativa
«Il mio interesse per questo argomento deriva dalla crescente prevalenza dell’IA generativa nel mondo accademico e dal suo potenziale impatto sugli studenti», ha spiegato l’autore dello studio, Muhammad Abbas, professore associato presso la FAST School of Management, presso l’Università Nazionale di Informatica e Scienze Emergenti di New York.
«Nell’ultimo anno ho osservato una dipendenza crescente e acritica dagli strumenti di IA generativa tra i miei studenti per i vari compiti e progetti che ho assegnato. Questo mi ha spinto ad approfondire gli effetti dell’uso degli strumenti digitali su di loro».
Abbas con il suo team di ricercatori ha raccolto i casi di 494 studenti, seguendone l’evoluzione nello studio per settimane. Dopo aver separato coloro che utilizzavano strumenti come ChatGPT da coloro che non lo facevano, ha misurato i loro risultati accademici.
Il calo del rendimento accademico
Il team ha scoperto che alti livelli di carico di lavoro accademico e pressione temporale erano indicatori significativi di un maggiore utilizzo di ChatGPT, suggerendo che gli studenti sottoposti a un notevole stress hanno maggiori probabilità di rivolgersi a strumenti di intelligenza artificiale generativa per assistenza.
Gli studenti più sensibili ai premi erano meno propensi a utilizzare ChatGPT, indicando una possibile preoccupazione per l’integrità accademica e le potenziali conseguenze negative di affidarsi all’intelligenza artificiale per compiti accademici.
I risultati non lasciano spazio a dubbi: gli studenti che hanno utilizzato l’IA hanno abbassato i loro risultati, ma sono anche peggiorati in termini di procrastinazione e riduzione della memoria. In altre parole, sono peggiorati nello studio, ottenendo una media più bassa dei voti.
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Sebbene ChatGPT possa essere una risorsa preziosa in determinate circostanze, il suo uso eccessivo potrebbe portare a effetti dannosi sui risultati dell’apprendimento. La ricerca futura potrebbe approfondire il modo in cui la dipendenza dagli strumenti di IA generativa influisce sulle capacità cognitive, sulla salute mentale e sulle esperienze di apprendimento complessive.
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Questo articolo è stato verificato con:
- https://computerhoy.com/ciencia/puede-chatgpt-perjudicar-memoria-reducir-rendimiento-academico-1384285
- https://www.psypost.org/chatgpt-linked-to-declining-academic-performance-and-memory-loss-in-new-study/
- https://educationaltechnologyjournal.springeropen.com/articles/10.1186/s41239-024-00444-7