“Ciao mi chiamo Alice e vi mando degli screenshot del mio gruppo famiglia. Prima di tutto vorrei dare un consiglio a tutte le persone fidanzate: NON INSERITE MAI IL VOSTRO RAGAZZO O LA VOSTRA RAGAZZA NEL GRUPPO. Io non lo farò mai più. Quando mi sono fidanzata con Valerio anni fa, l’ho fatto entrare nella mia famiglia come fosse uno di noi e nel tempo i miei lo hanno praticamente adottato come un figlio loro, soprattutto mia madre. Per mio fratello ormai era un amico. Mia sorella lo rispettava ma non ha mai legato con lui. Quando i rapporti tra il tuo ragazzo e la tua famiglia sono così intimi è anche difficile lasciarsi ma io, dopo qualche anno, avevo capito che la nostra storia non sarebbe durata a lungo e anche per via di altre situazioni ho lasciato Valerio.
Pensavo che lui si sarebbe comportato in modo maturo anche se sapevo che ci sarebbe stato male, ma non avrei mai immaginato che avrebbe fatto tutto questo casino scrivendo sul gruppo famiglia… improvvisamente è impazzito e ha iniziato a fare richieste assurde ai miei genitori… è stata una mattinata terribile…”
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Alice condivide una riflessione importante basata sulla sua esperienza personale riguardante l’integrazione del partner in ambito familiare, in particolare nei gruppi di comunicazione familiari come i gruppi su WhatsApp. Dopo essersi fidanzata con Valerio, Alice aveva deciso di includerlo nel gruppo famiglia, permettendogli di integrarsi profondamente con i suoi familiari, al punto che i suoi genitori lo consideravano quasi un figlio, e aveva stretto legami di amicizia con suo fratello.
Tuttavia, la relazione tra Alice e Valerio, nonostante questi stretti legami familiari, ha cominciato a mostrare segni di instabilità e Alice ha realizzato che non sarebbe durata. Dopo aver deciso di terminare la relazione, si aspettava che Valerio reagisse in modo maturo. Contrariamente alle sue aspettative, però, la reazione di Valerio è stata molto più intensa e problematica di quanto avesse immaginato.
Valerio ha usato il gruppo famiglia per esprimere il suo disagio, facendo richieste considerate da Alice come assurde ai suoi genitori e causando una situazione di grande stress e tensione. Questa esperienza ha portato Alice a consigliare cautela nell’includere i partner nei gruppi familiari, sottolineando come la fine di una relazione possa essere complicata da legami familiari troppo stretti e dalla difficoltà di gestire le dinamiche private in un contesto così pubblico e condiviso.
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