Non solo visori: arriva il cerotto per sentire nella realtà aumentata

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Non solo visori: arriva il cerotto per sentire nella realtà aumentata

| 02/01/2025
Fonte: Pexels

Il cerotto che converte le informazioni ambientali in impulsi nervosi

  • Presto, nel corso di esperienze immersive di realtà aumentata sarà possibile ricevere stimolazioni tattili
  • Un gruppo di scienziati statunitensi, infatti, ha messo a punto un cerotto che consente di sentire stimoli come vibrazione, pressione e torsione
  • Oltre a rendere più realistiche e coinvolgenti le esperienze di gaming, questo dispositivo potrà essere usato anche in ambito sanitario
  • Infatti, si tratta di un ausilio di grande utilità per le persone con disabilità
  • La sua incredibile tecnologia si basa sulla trasmissione e la conversione delle informazioni ambientali in impulsi nervosi

 

A rendere la realtà aumentata ancora più reale ci saranno stimolazioni sensoriali in grado di coinvolgere non solo la vista e l’udito, ma persino il tatto. Infatti, un gruppo di ricercatori della Northwestern University, negli Stati Uniti, ha realizzato un incredibile dispositivo, simile a un cerotto, in grado di farci sperimentare sensazioni tattili come vibrazione, pressione e torsione nel corso delle esperienze di realtà immersiva.

Questo ausilio si presta perfettamente a mondo del gaming, ma non solo. Secondo gli scienziati, infatti, potrà essere usato anche in ambito sanitario, permettendo alle persone che indossano delle protesi di avvertire sensazioni tattili, oppure fornendo feedback sensoriali relartivi all’ambiente circostante a chi ha disabililtà visive. Vi state chiedendo come funziona l’innovativo cerotto tattile? Il dispositivo è composto da una matrice esagonale di 19 piccoli attuatori magnetici. I componenti, incapsulati in un materiale in rete di silicone dalla consistenza flessibile e sottile, permettono di fornire un’ampia gamma di sensazioni diverse. Attraverso la tecnologia Bluetooth, i dati sull’ambiente circostante vengono raccolti e tradotti in una sensazione tattile, esattamente come farebbe il nostro sistema nervoso.

Dal 2019 ad oggi, un dispositivo sempre più raffinato

Il nuovo dispositivo rappresenta l’implementazione di un precedente apparecchio, realizzato nel 2019. Il professor John A.Rogers, a capo della ricerca, ha spiegato: “I nostri nuovi attuatori miniaturizzati per la pelle sono molto più capaci dei semplici “buzzer” che abbiamo utilizzato come veicoli dimostrativi nel nostro articolo originale del 2019.

In particolare, questi piccoli dispositivi possono fornire forze controllate su una gamma di frequenze, fornendo una forza costante senza un’applicazione continua di potenza.

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Una versione aggiuntiva consente agli stessi attuatori di fornire un delicato movimento di torsione sulla superficie della pelle per integrare la capacità di fornire forza verticale, aggiungendo realismo alle sensazioni“.

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