Cerina – Seconda Parte

PRIMA PARTE QUI

“Sono Cerina e sono vedova da poco. Mio genero dice che li disturbo sempre. Ma ho attacchi di panico per ora e sto male. Chiedo scusa a mia figlia ma non riesco a stare sola per una settimana intera per ora. La disturbo sempre. Lei abita con suo marito e sua figlia vicino a casa mia. Ci metto poco a raggiungerli anche a piedi. Lo so che sono insistente. Questa volta avevo preparato un po’ di minestrone e siccome era tanto ne volevo dare a loro un poco che se lo ritrovavano per la cena. Mio genero però mi ha fatto capire che non era gradito e che sto disturbando. Lui è sempre molto carino ad ascoltarmi. E insieme abbiamo trovato una soluzione. Però questa soluzione comporta che io dovrò aspettare nella scala per un po’. Però sono contenta perché almeno mi sento utile e almeno ho un poco poco di compagnia. Lo so che però si deve trovare una soluzione definitiva. Prima quando c’erano mio marito e mia figlia a casa , avevo sempre da fare. Questa casa era piena di vita. E io mi davo da fare e mi piaceva tenere tutto in ordine e cucinare cose buone per tutti. La mia soddisfazione era vederli con la pancia piena e il sorriso. Ora non è più così, ma sto cercando come fare. Vengo volentieri a trovare chi mi ha invitato. Dipende solo da dove abitate. Se è vicino, vengo con piacere a prendere un caffè. Mi dite cosa volete che ve lo porto. Con piacere. Siete gente bella.”

Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!

Cerina è una signora recentemente vedova che sta affrontando un periodo molto difficile, con attacchi di panico e una profonda sensazione di solitudine. Si sente di disturbare spesso sua figlia e suo genero, che abitano vicino a casa sua. Cerina si scusa con sua figlia, ma per ora non riesce a stare sola per una settimana intera. Cerca conforto e compagnia visitandoli, portando loro cibo come il minestrone che aveva preparato in abbondanza.

Suo genero, sebbene carino e disponibile ad ascoltarla, le ha fatto capire che le sue visite frequenti non sono sempre gradite e che stanno diventando un disturbo. Insieme hanno trovato una soluzione temporanea, che però implica che Cerina debba aspettare nella scala per un po’. Nonostante tutto, Cerina è contenta di sentirsi utile e di avere un po’ di compagnia, anche se riconosce che deve trovare una soluzione definitiva.

Prima, quando suo marito e sua figlia vivevano ancora a casa, Cerina aveva sempre qualcosa da fare. La casa era piena di vita, e lei trovava soddisfazione nel tenere tutto in ordine e nel cucinare cose buone per la famiglia. Ora la situazione è cambiata e sta cercando di adattarsi.

Cerina si offre volentieri di visitare chiunque la inviti, a patto che abitino vicino. È pronta a portare qualcosa con piacere, come segno di gratitudine e per continuare a sentirsi utile. Chiede ai lettori di dirle cosa vorrebbero che portasse, perché le piacerebbe molto prendere un caffè in compagnia di gente bella.

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