Cerina – Prima Parte

“Sono Cerina, una signora vedova da poco. Disturbo sempre mia figlia e suo marito per avere un poco di compagnia. Non so come fare a non sentirmi sempre sola. Mio marito è morto quasi all’improvviso e io adesso mi ritrovo a non avere una vita. Mia figlia si è sposata da qualche anno e vive vicino alla mia abitazione. Io per ora disturbo sempre lei e suo marito. Lui mi chiama Cerina da suocerina. Però questo nome comincia a farmi sentire a disagio. Mia figlia ha la sua famiglia e io devo farmene una ragione. Resterò sola per sempre. Perché ormai sono vecchia e non ho amiche con cui uscire o solo parlare. Tutta la mia vita è stata mia marito e mia figlia. Io questo lo capisco razionalmente. Ma in questo periodo sono stata male. Mi sono venuti attacchi di panico. Mi sento una bambina capricciosa per questo. Mi viene questo senso di soffocamento e non so cosa fare. Chiedo aiuto e disturbo mia figlia e mio genero. Loro sono una famiglia moderna. Lui si dedica alla loro bambina e lei lavora e sostiene la famiglia. Non so come fare per andare avanti. Vi chiedo scusa della mia richiesta stupida. Come posso non disturbare più mia figlia e trovare qualcuno anche solo per parlare?”

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Cerina è una signora vedova da poco che si trova a disturbare spesso sua figlia e suo marito per avere un po’ di compagnia. Dopo la morte improvvisa del marito, Cerina si sente sola e senza una vita propria. La figlia, sposata da qualche anno, vive vicino alla sua abitazione e il genero la chiama affettuosamente “Cerina da suocerina”. Tuttavia, questo nome comincia a farla sentire a disagio, poiché la fa sentire un peso. Cerina capisce che sua figlia ha la sua famiglia e deve accettare questa nuova realtà, ma la solitudine la sta logorando.

Cerina non ha amiche con cui uscire o parlare e tutta la sua vita era dedicata al marito e alla figlia. In questo periodo, ha avuto attacchi di panico e un senso di soffocamento, sentendosi una bambina capricciosa. Spesso chiede aiuto alla figlia e al genero, disturbando la loro quotidianità. La figlia ha una famiglia moderna: lui si dedica alla loro bambina e lei lavora per sostenere la famiglia.

Cerina si scusa per la sua richiesta, considerandola stupida, ma chiede aiuto su come non disturbare più sua figlia e trovare qualcuno con cui parlare. Si sente persa e non sa come andare avanti, cercando consigli su come gestire questa difficile situazione e trovare un po’ di sollievo dalla solitudine.

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