Un’estetista di Perth, in Australia, ha rivelato le cose più scioccanti che ha visto nel corso degli appuntamenti per fare la ceretta brasiliana. Ha ammesso che ciò che più le dà fastidio restano le clienti che non si lavano correttamente. Parlando a body+soul, ha raccontato: “Anche le persone più belle hanno delle cose davvero poco glamour che accadono al piano di sotto il giorno della ceretta”. Alcune si recano agli appuntamenti subito dopo aver fatto l’amore, altre durante le mestruazioni, ma ci sono persino clienti che emettono peti. Pronti con un elenco degli incubi vissuti dalle estetiste?
In primis c’è il sudore. Se ti stai dirigendo verso il salone subito dopo una sessione di allenamento in palestra, assicurati di fare una doccia o di pulirti bene, perché ogni parte di te suda, anche lì. E se non hai tempo per rinfrescarti? “Una salviettina femminile fa il suo dovere. Semplice, facile e veloce”. Stessa situazione accade dopo essere andate a letto con qualcuno. Recarsi in salone dopo quei momenti, vuol dire mostrare qualcosa di “assolutamente putrido”. Non solo l’odore è “inconfondibile” e sgradevole, ma può anche causare gonfiore in tutta la zona perché le tue parti intime si gonfiano quando arrivi al climax.
Inoltre dovrebbe essere davvero una cortesia comune evitare il salone di bellezza quando hai il ciclo, a meno che non si tratti di un’emergenza assoluta. La biologia ci dice che il tuo corpo è più sensibile in quel periodo del mese, quindi non ha senso fare una ceretta dolorosa in quel momento. Per non parlare di immagini a dir poco imbarazzanti, come il filo dell’assorbente che “penzola” fuori.
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Ma la situazione peggiore in assoluto è quando si ha appena fatto i propri bisogni fisiologici. “Spesso mi sono trovata a dover vedere della cacca nella zona del sedere. Sarebbe buona cosa lavarsi o almeno pulirsi bene”. E, sempre per restare in tema, abbiamo il problema delle flatulenze. Fortunatamente per l’estetista, però, “solo una signora ha scorreggiato mentre facevo la ceretta”. La difficoltà principale è stata trattenersi: “Sono riuscita non so come a non ridere, il che è stato un bene perché lei era mortificata” ha chiosato.
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