Il Victoria and Albert Museum (V&A) ha pubblicato un annuncio di lavoro di ricerca di un superfan di Taylor Swift, che dovrà consigliare i suoi esperti curatori e spiegare la sua importanza per la storia dell’arte e del design, in cui il museo è specializzato. Il fan prescelto avrà la possibilità di visionare oggetti rilevanti della collezione del V&A, composta da oltre 2,8 milioni di oggetti, e di contribuire potenzialmente a influenzare la programmazione futura del museo.
Il museo non ha stabilito uno stipendio per il ruolo part-time a zero ore, ma ha dichiarato che coprirà le spese di viaggio “ragionevoli” e che i candidati prescelti riceveranno una V&A Membership. Dovrebbe essere in grado di offrire “spunti di riflessione sulla cultura e sull’artigianato” dei braccialetti dell’amicizia che gli Swifties si scambiano spesso, così come dei cartelli fatti a mano che vengono spesso esposti ai concerti, ha dichiarato il V&A. Lo scambio dei caratteristici braccialetti dell’amicizia, che spesso riportano i nomi delle canzoni e degli album della Swift o i nomi dei fan stessi, è diventato uno dei rituali associati alla partecipazione a un concerto del tour “Eras”.
La tradizione è stata ispirata dal testo di “You’re on Your Own, Kid”, un brano dell’album della Swift del 2022 “Midnights”, in cui la cantante parla della creazione di braccialetti dell’amicizia come di un modo per entrare in contatto con gli altri attraverso un’esperienza comune. E i braccialetti dell’amicizia hanno un ruolo da protagonista nella storia della sua relazione con la star della NFL Travis Kelce. A luglio, durante il suo podcast, Kelce ha raccontato di aver tentato di dare alla Swift un braccialetto con il suo numero durante uno dei suoi concerti. Lei lo ha saputo e si è messa in contatto con lui, e la coppia ha iniziato a frequentarsi.
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Manufatti come questi braccialetti e i cartelli fatti in casa, spesso ornati, che i fan portano ai concerti sono un segno tangibile del fenomeno economico, culturale e sociale che è stato il tour “Eras”, iniziato nel marzo dello scorso anno e che si concluderà a dicembre. Il ruolo fa parte degli sforzi del V&A per “apportare competenze di base in nicchie culturali altamente specifiche” per integrare la “vasta conoscenza curatoriale” degli esperti del museo. Oltre agli Swifties, il V&A è alla ricerca di super appassionati di Crocs, drag, emoji e tufting – una tecnica utilizzata nella produzione di tappeti – per contribuire a informare le proprie mostre, chiedendo ai potenziali candidati di mettere in evidenza le proprie collezioni. Il museo ha già reclutato esperti di Lego, Pokémon, Gorpcore – una tendenza che vede l’abbigliamento da escursionismo indossato come abito quotidiano – e le brocche Toby, fatte a forma di persona seduta.
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