Cerca di sostenere l’esame di guida per il vicino di casa: “Sono cambiato dalla foto della carta d’identità”

I due non si somigliavano affatto

 

Un uomo ucraino è stato sorpreso mentre cercava di sostenere un esame pratico di guida a nome del suo vicino. Quando gli è stato chiesto perché il suo volto non corrispondeva affatto a quello del documento, ha affermato che il suo aspetto era semplicemente cambiato da quando era stata scattata la foto. Abbiamo sentito di persone che hanno cercato di impersonare altre persone per aiutarle a superare l’esame di guida, ma di solito ci hanno messo un po’ di impegno. E invece il protagonista della notizia di oggi ha deciso di aiutare il suo vicino semplicemente presentandosi all’esame pratico senza nessun trucco, anche se non si assomigliavano affatto.

Gli amministratori del centro di controllo regionale in un comunicato hanno dichiarato raccontando la vicenda: “Ha fornito tutti i documenti necessari: un passaporto di un cittadino ucraino, un codice di identificazione, un certificato medico. Ma invece dei suoi, l’uomo ha preso i documenti del suo vicino. Ha deciso di imbarcarsi in un’avventura del genere perché con ‘buone intenzioni’: aiutare un amico a ottenere la patente di guida”.

Non è nemmeno riuscito a dire quando era nato

Al personale del centro di controllo è bastato guardare il documento d’identità presentato dall’impostore per capire subito che il suo volto non corrispondeva a quello del documento. La sua spiegazione li ha lasciati tutti sbalorditi: ha affermato che il suo volto era cambiato drasticamente negli ultimi otto anni da quando era stata scattata la foto del documento. L’argomentazione non reggeva, ma gli esaminatori si sono convinti che si trattasse di un impostore quando non è stato in grado di dire la data di nascita del “suo” documento senza guardarlo.

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Un portavoce del Ministero degli Affari Interni regionale ha sostenuto: “Se si guardava il documento d’identità, si capiva subito che la persona non era la stessa. Quando gli hanno chiesto in che anno fosse nato, non ha saputo nemmeno dire l’anno corretto”. L’ucraino è stato consegnato alla polizia e ora rischia una multa salata per la sua “buona azione”.

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