Cerca di piangere per 100 ore e stabilire un record mondiale: ecco com’è finita

Spoiler: non è andata benissimo, anzi

Un comico nigeriano ha cercato di stabilire il record mondiale per il pianto più lungo, piangendo per 100 ore
Durante il suo tentativo, ha avuto effetti collaterali come mal di testa, occhi gonfi e un viso gonfio
Ha anche perso la vista per circa 45 minuti a causa del pianto eccessivo
Nonostante gli ostacoli, il comico ha continuato a cercare di raggiungere il suo obiettivo
Non è chiaro se abbia effettivamente completato le 100 ore di pianto, ma il suo tentativo ha ottenuto molta attenzione ed è diventato virale sui social media

Un comico e creatore di contenuti nigeriano avrebbe perso la vista per circa 45 minuti dopo aver singhiozzato per ore nel tentativo di piangere per 100 ore e stabilire un record mondiale per il tempo più lungo di pianto continuo. Tembu Daniel, che su Instagram si fa chiamare “237_towncryer”, ha recentemente tenuto fede al suo soprannome tentando un record mondiale piuttosto insolito: piangere ininterrottamente per 100 ore. Il giovane nigeriano ha iniziato la sua maratona di pianto il 9 luglio, ma è stato costretto a sospendere il pianto solo 6 ore dopo, a causa di alcuni effetti collaterali imprevisti.

A quanto pare, costringersi a piangere per ore ininterrottamente ha causato a Daniel mal di testa, occhi gonfi e un viso generalmente gonfio. Tuttavia, il sintomo più preoccupante è stata una parziale cecità che sarebbe durata circa 45 minuti. Ha dichiarato: “Ho dovuto riorganizzare le mie strategie e ridurre i miei lamenti”, aggiungendo di non voler lasciare che questo ostacolo gli impedisse di raggiungere il suo obiettivo. Tuttavia non è chiaro se abbia effettivamente completato le 100 ore di pianto continuo, dato che le poche clip del tentativo postate sul suo Instagram mostrano il timer rispettivamente a sole 2 ore e 9 minuti e a 5 ore e 54 minuti.

L’organizzazione ha chiarito che non avrebbe monitorato un simile tentativo di record

All’inizio del mese il creatore di contenuti africano ha postato su Instagram un poster del suo tentativo di record, che riportava il Guinness dei primati. In realtà, non si è mai preoccupato di contattare il Guinness per la sua insolita maratona di pianto, e forse è stato meglio così, dato che la famosa organizzazione ha reagito al suo tentativo di record chiarendo che non avrebbe comunque monitorato un simile tentativo di record. Ha infatti twittato: “Solo per sedare alcune voci recenti, non avremmo mai monitorato un record per il pianto più lungo della maratona”. Anche se ha fallito l’obiettivo di 100 ore di pianto continuo, Tembu Daniel ha sicuramente ottenuto l’attenzione che desiderava, dato che il suo singolare tentativo di record ha fatto notizia a livello internazionale ed è diventato virale sui social media.