I motivi per cui non dovresti portare il cellulare in bagno

Secondo alcuni studi è più salutare sostituire l’uso dello smartphone con la lettura di un libro

 

Quando non esistevano ancora i cellulari, nei bagni di casa c’erano, appoggiati in un angolo, libri o riviste con cui passare il tempo. Oggi invece ci si intrattiene con gli smartphone, scrollando i social, controllando chat e mail. Alcuni studi hanno dimostrato che portare il cellulare in bagno non è salutare. Non importa quanto l’ambiente sia pulito: ogni volta che si tira lo sciacquone ci sono germi e agenti patogeni che vivono nel wc e che si sollevano nell’aria. Usando costantemente il cellulare in bagno è inevitabile che molti di quei batteri finiscano sulla sua superficie.

Pulire spesso lo schermo

Un sondaggio internazionale condotto dalla società NordVPN ha rivelato che il 65% degli intervistati porta il cellulare in bagno. In Europa lo usano di più gli spagnoli (80%) e meno i tedeschi (54%). In tutti i Paesi esaminati, l’uso del telefono in bagno è più comune tra i millennial (26-41 anni). La generazione Z (18-25 anni) si è piazzata al secondo posto.

Lo schermo del telefono è un ricettacolo di impurità per via del continuo contatto con le mani che toccano l’ambiente circostante, accumulando batteri e germi.

Se è sconsigliato portare in bagno il cellulare, perché non lo è altrettanto per un libro? La risposta è piuttosto semplice: non portiamo con noi il libro ovunque e non lo maneggiamo per tutta la giornata, quindi i batteri che si trovano sulla sua superficie sono limitati e, ancor più limitata, è la possibilità che entrino in contatto con il nostro corpo.

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Una buona lettura risulta quindi doppiamente salutare quando si sta in bagno, ma se proprio non vogliamo rinunciare al nostro dispositivo digitale, gli esperti consigliano di pulire spesso lo schermo, possibilmente con una salviettina o sostanza disinfettante.

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