“Ciao lettori, vorrei far leggere questa chat perché io e la mia compagna avremmo intenzione di comprarci una casa, ma siamo finiti a discutere per una differenza di idee molto forte e non so come poter venire a capo della cosa o convincere lei a raggiungere un compromesso. Ormai stiamo insieme da 6 anni e l’idea è quella di comprare casa e poi sposarci. Nonostante molti pensano che sia una persona un po’ distaccata, abbiamo una relazione molto bella, che ha funzionato da subito. Siamo andati a convivere in affitto solo dopo 10 mesi di frequentazione e tutto è sempre andato liscio. Quando è andata a vedere la casa su cui sto puntando io ero a lavoro e lei ha incontrato mia madre. Ha scoperto da sola una cosa che le avrei detto una volta valutato l’appartamento, ma che l’ha mandata su tutte le furie. Ora lei si è convinta che io glielo nascondevo perché so che la convivenza potrebbe essere difficile, ma non so come farle capire che abitare attaccati a un genitore non porta nessun danno alla relazione e che molte persone vivono in più piani della stessa casa senza problemi.”
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Il lettore descrive una situazione complessa in cui lui e la sua compagna stanno considerando l’acquisto di una casa, un passo importante per il loro futuro insieme, dato che progettano anche di sposarsi. La loro relazione, lunga sei anni, è stata sinora armoniosa, con una convivenza iniziata dopo soli dieci mesi di frequentazione che ha sempre funzionato bene.
Tuttavia, la situazione si è complicata quando, durante una visita alla casa che lui aveva in mente di acquistare, la sua compagna ha scoperto qualcosa che l’ha turbata profondamente. In sua assenza, e in compagnia della madre di lui, ha appreso che l’appartamento è molto vicino a quello di un genitore di lui, dettaglio che non le era stato ancora comunicato.
La compagna ha reagito con forte disappunto, convinta che questo particolare le fosse stato tenuto nascosto deliberatamente, credendo che la prossimità con un genitore potesse complicare la loro convivenza. Il lettore, al contrario, non vede la vicinanza familiare come un problema, anzi ritiene che molti vivano in configurazioni abitative simili senza difficoltà.
Ora, si trova di fronte alla sfida di dover riconquistare la fiducia della sua compagna e di convincerla che vivere vicini a un genitore può non avere effetti negativi sulla loro relazione. La difficoltà sta nel trovare un modo per comunicare efficacemente i suoi punti di vista, sottolineando i possibili vantaggi di tale disposizione, come il supporto familiare immediato, e nel lavorare insieme per raggiungere un compromesso che rispetti i desideri e le preoccupazioni di entrambi.
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