Nulla riesce a darci adrenalina come qualcosa di particolarmente affascinante e allo stesso tempo inquietante. I film horror riescono a regalarci questo genere di brividi ma in quei casi si tratta di finzione. Talvolta la realtà supera la fantasia e in natura esistono cose in grado di affascinarci e spaventarci nello stesso momento.
I capodogli, quando hanno bisogno di riposarsi, fanno un grande respiro e scendono a una profondità di tredici metri. Si sistemano allora in gruppi di cinque o sei capodogli, per proteggersi dai predatori, e dormono in verticale per un massimo di due ore.
Avete già guardato la quarta stagione di Stranger Things? Questa immagine sembra un frame della serie più acclamata di Netflix ma non lo è. Si tratta di un fenomeno che esiste in natura con il nome di “Spettro rosso” ed è molto raro ma può capitare durante i temporali. Questo è un fenomeno elettrico come i fulmini ma è ancora poco studiato. Somiglia visivamente a una medusa gigante.
Quest’uomo tiene in mano una palla da Basket dipinta con il colore più nero al mondo, il Vantablack, colore che può usare solo l’artista Anish Kapoor per una questione di diritti. Sembra o no di guardare in faccia un buco nero?
Questa è una pecora Hebridean, nera e con quattro corna. Non sembra uscita da uno dei film horror che coinvolgono i casi dei coniugi Warren?
A una prima occhiata sono piccole e inquietanti mani aliene ma non lo sono. Sono le zampette dei procioni che stanno provando a rubare un po’ di cibo a questi gatti.
Gli insetti mi fanno paura ma le formiche no, sono piccole. Le formiche:
Quello in foto sembra un gruppo scultoreo realizzato come monumento ai caduti. Invece è solo lava. No, non ci sono corpi fusi in mezzo, per fortuna.
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Quella in foto è un’Aquila Arpia, il più grande rapace esistente. Misura un metro e la cosa più sconvolgente è che ha i tratti somatici che ricordano molto quelli dell’uomo.
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