Come trascorrerete la notte di Capodanno? Se avete voglia di festeggiare in modo originale e inconsueto, lasciatevi ispirare dalle tradizioni più inusuali con cui si celebra l’arrivo del nuovo anno nel mondo: ecco di quali si tratta. Il 2024 è stato decisamente spiacevole, e temete che la cattiva sorte possa perseguitarvi anche nel 2025?
Per prevedere come sarà il nuovo anno, seguite la tradizione tipica del Centro America: il 31 dicembre, rompete un uovo e mettetelo in un bicchiere d’acqua. Una volta scoccata la mezzanotte, la forma assunta da tuorlo e albume rivelerà la vostra sorte. Occhio solo che l’uovo non affondi: si tratta del peggiore dei presagi possibili. Per accaparrarvi una buona dose di fortuna, poi, potreste adottare la peculiare usanza filippina che stabilisce che l’ultimo dell’anno tutto sia rotondo: dalla forma della tavola agli alimenti, neanche gli outfit sono esenti. È d’obbligo, infatti, indossare i pois.
State scegliendo lo spumante migliore per il brindisi di mezzanotte? Provate ad arricchirlo con un tocco segreto made in Russia: la cenere. Ogni 31 dicembre, si usa scrivere i propri desideri su un foglio di carta, per poi bruciarlo. Le ceneri, a questo punto, vengono raccolte e versate nel calice insieme allo champagne.
Il fuoco, si sa, è un elemento simbolico presente in numerose tradizioni culturali. Anche in Scozia non può mancare. Ad essere bruciati nella notte di Capodanno, però, non sono dei bigliettini, ma cumuli di stracci e giornali che formano palline del diametro di 20 centimetri. Al suono della cornamusa, queste palle vengono accese e sono usate per scacciare gli spiriti malvagi.
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Infine, l’ultima usanza per accogliere il nuovo anno non è affatto sconosciuta agli italiani: si tratta dell’abitudine di lanciare vecchi oggetti dalla finestra, per fare spazio alle novità e liberarsi dai fardelli. Questa tradizione era tipica anche del Sud Africa. Fino a qualche anno fa, infatti, nell’affollato centro di Johannesburg era normale veder precipitare vecchi mobili dalle finestre. Oggi, però, per condivisibili ragioni di sicurezza questo costume è ormai stato vietato.
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