Canta a squarciagola in casa: minacciata di sfratto

Una ragazza ha iniziato a cantare ininterrottamente a squarciagola in casa: i vicini hanno contattato il proprietario

 

I momenti in cui ci sentiamo più liberi di cantare a squarciagola sono quando siamo a casa da soli o sotto la doccia. Lo stesso vale per Jesse Thomas, una ragazza statunitense diventata virale per il suo modo bizzarro di “intonare””Eye of the Tiger dei Survivor, tra le mura domestiche. Tutto si può dire, tranne che il canto della giovane ricordi quello di un “usignolo”. Tant’è vero che è riuscita a farsi “odiare” anche dai suoi vicini. Questi hanno più volte chiesto a Jesse di smetterla di cantare a squarciagola e sono arrivati anche a contattare il padrone di casa pur di porre fine a quel “supplizio”.

La giovane ha anche ricevuto una lettera in cui le veniva “ordinato” di abbassare la voce “o saranno costretti a sfrattarla dall’appartamento”. In un post pubblicato sui social, la ragazza ha scritto: “Ho appena ricevuto una lettera dal mio padrone di casa in cui c’è scritto che i miei vicini si lamentano del fatto che canto Eye of the Tiger ininterrottamente e che se non smetterò mi sfratteranno. Ma, incurante di tutto ciò, nella clip si vede Jesse continuare a cantare la canzone a gran voce.

La giovane ha ricevuto una lettera dove veniva minacciata di sfratto

In più la ragazza ha aggiunto: “Scusa Pam, non smetterò mai”. Il suo filmato ha ricevuto oltre otto milioni di visualizzazioni e diversi commenti. Alcuni suoi fan non riuscivano a credere che a Jesse fosse stato ordinato di smettere di cantare. Uno ha scritto: “Si lamentano di uno spettacolo gratuito?”. Un altro ha esclamato: “Canta ragazza, non lasciare che ti mettano a tacere”. “Continua a cantare, piccola! Non lasciarti abbattere”, l’ha incoraggiata un altro ancora.

Altri utenti, invece hanno affermato di essere totalmente d’accordo con i vicini. Uno ha scritto: “Sì, mi lamenterei se lo facessi ininterrottamente e a quel volume”. “Poveri vicini”, ha osservato un altro. Un terzo ha commentato: “Si stanno lamentando come è giusto che facciano”.

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