Fonte: Instagram
Nel Regno Unito l’ente di beneficenza Medical Detection Dogs sta portando avanti un progetto pionieristico che mira a utilizzare l’olfatto dei cani per diagnosticare precocemente il cancro intestinale. L’iniziativa, avviata nel 2024, coinvolge sette cani di diverse razze, tra cui cocker spaniel, labrador e retriever, addestrati a individuare la malattia attraverso l’analisi dell’urina dei pazienti.
L’addestramento sfrutta la straordinaria capacità olfattiva dei cani, che imparano a riconoscere l’odore specifico del cancro nei campioni biologici. I campioni vengono posizionati su supporti speciali che registrano ogni sniffata, permettendo ai ricercatori di monitorare i progressi degli animali. Quando un cane individua un campione positivo, lo segnala con un comportamento specifico, come sedersi o rimanere fermo, e viene premiato con ricompense e affetto.
I cani iniziano il loro addestramento già a otto settimane di vita e vengono cresciuti in un ambiente che stimola la loro capacità di distinguere tra vari odori. Medical Detection Dogs vanta oltre 15 anni di esperienza nel settore e ha già sperimentato con successo il rilevamento di altre malattie, come il morbo di Parkinson, il COVID-19 e alcune condizioni neurologiche e cardiache. I primi test hanno dato risultati molto promettenti: i cani dimostrano di essere in grado di individuare le tracce di cancro nell’urina con un’alta precisione.
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Tuttavia, per confermare definitivamente l’efficacia del metodo, sarà necessario completare la fase di sperimentazione in doppio cieco, che eliminerà ogni possibile interferenza nei risultati. Se i test confermeranno la validità dell’approccio, questi cani potrebbero rivoluzionare la diagnosi precoce del cancro intestinale, offrendo un metodo non invasivo, veloce e accurato. Il loro fiuto eccezionale potrebbe contribuire a individuare la malattia in una fase iniziale, aumentando le possibilità di trattamento e migliorando la sopravvivenza dei pazienti. In futuro questo approccio innovativo potrebbe diventare un supporto diagnostico essenziale, trasformando il modo in cui affrontiamo la prevenzione e la diagnosi delle malattie.
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