“Cari amici di Commenti Memorabili, mi chiamo Bruno, ho 32 anni e sto con Antonella da 4 anni. Antonella è sempre stata una tipa un po’ stravagante e so benissimo che una parte di me si è innamorata di lei proprio per le sue particolarità diciamo uniche; a volte però purtroppo la mia compagna non si regola e queste particolarità spesso rischiano di diventare eccessive e il troppo – si sa – storpia sempre. Stamattina Antonella se n’è uscita con la storia che vuole rinnovare il suo “look”, ma attenzione perché non sto parlando di una nuova messa in piega, bensì – ahimè – di tutt’altro. Insomma, questo suo cambio “look” per me è abbastanza inaccettabile, solo che Antonella ora vorrebbe obbligarmi ad accettare la sua decisione assurda perché altrimenti per lei questo significherebbe sottostare a certi canoni femminili della donna = Barbie di plastica. Qual è la pena se non accetto il suo cambio look? Niente sesso per un periodo mooolto lungo. Che poi io a dire il vero lo avrei anche accettato, solo che per Antonella questo non è abbastanza; la mia compagna ora si aspetta che faccia pure i salti di gioia. Leggete la discussione che ho avuto prima con Antonella e ditemi da voi se sto benedetto “cambio look” a cui mi riferisco vi sembra una cosa normale. Vi giuro che alle volte Anto mi sembra davvero matta da legare.”
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Bruno, 32 anni, racconta di essere in una relazione da quattro anni con Antonella, una donna che lui descrive come stravagante e unica, qualità che inizialmente lo hanno attratto e fatto innamorare. Tuttavia, ammette che talvolta le eccentricità di Antonella possono diventare eccessive, portando a situazioni complicate nella loro convivenza.
L’ultimo episodio riguarda il desiderio di Antonella di cambiare drasticamente il proprio aspetto fisico. Questa mattina, ha esposto a Bruno l’intenzione di rinnovare il suo “look” in modi che lui considera radicali e inaccettabili, superando una semplice variazione di stile per abbracciare cambiamenti più profondi e controversi. Bruno esprime chiaramente il suo disagio per questo progetto, ma Antonella ha posto delle condizioni severe: l’accettazione di Bruno non solo deve essere incondizionata, ma deve anche manifestarsi con entusiasmo, altrimenti lei minaccia di imporre una sorta di astinenza sessuale come forma di punizione.
Questa situazione ha messo Bruno in una posizione difficile, dove si sente costretto a supportare una decisione che trova eccessiva, non solo per evitare conseguenze nella loro vita intima, ma anche per rispettare la volontà di Antonella di non conformarsi ai canoni estetici tradizionalmente femminili, che lei equipara a un’imposizione del modello della “donna Barbie di plastica”.
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