Luca si trovava in uno stato di crescente frustrazione riguardo all’ultima idea di sua moglie, Laura, che aveva espresso il desiderio di creare un calco della mano del loro figlio. L’iniziativa, ispirata probabilmente da un video visto su Instagram, era stata accolta con grande scetticismo da Luca, che la considerava non solo bizzarra ma potenzialmente pericolosa e inopportuna per diversi motivi.
Primo, Luca era preoccupato per la sicurezza del loro bambino, sottolineando come i materiali utilizzati per il calco potessero essere tossici. La pelle di un bambino, essendo più porosa e meno impermeabile rispetto a quella di un adulto, potrebbe assorbire sostanze nocive, esponendo il piccolo a rischi di avvelenamento.