Per alcuni è una sostanza a dir poco irrinunciabile per cominciare la giornata con il piede giusto, ricaricando le energie. Del resto, però, l’eccessiva assunzione di caffeina comporta effetti collaterali ben noti, tra cui insonnia, tremore e irritabilità. Un recente studio, invece, ha svelato un risvolto inaspettato dell’assunzione di caffeina: consumare bevande che la contengono ci rende più impulsivi, spingendoci ad acquistare prodotti di cui non abbiamo alcun bisogno.
A sostenerlo è una ricerca pubblicata sul Journal of Marketing. Lo studio ha esaminato gli effetti del consumo di una quantità di caffeina compresa tra 30 e 100 mg. Per farlo, gli scienziati hanno messo in pratica un curioso esperimento, che si è svolto in due negozi al dettaglio francesi e in un supermercato spagnolo. Al test hanno partecipato 300 persone, alla metà delle quali è stato offerta una tazza di caffè in omaggio; alla restante parte, invece, è stato offerto un bicchiere d’acqua o un decaffeinato.
Dopodiché, i ricercatori hanno monitorato le spese degli acquirenti, per capire se ci fossero differenze comportamentali tra coloro che avevano assunto caffeina e chi invece non aveva consumato questa sostanza stimolante. Nel corso dell’esperimento, è saltato fuori che chi aveva bevuto caffè tendeva ad acquistare un maggior numero di prodotti, spendendo più denaro. Le spese degli altri partecipanti, invece, risultavano più oculate e parsimoniose.
Non solo: stando ai risultati dello studio la caffeina sembra influenzare anche il tipo di acquisti effettuati. La scelta di coloro che avevano assunto questa sostanza eccitante prima dello shopping, infatti, è spesso ricaduta su gadget divertenti ed esteticamente piacevoli, piuttosto che su prodotti utili o di prima necessità.
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La conclusione dei ricercatori, quindi, è stata che “Nel complesso, i rivenditori possono beneficiare finanziariamente se gli acquirenti consumano caffeina prima o durante lo shopping“. Non è un caso, infatti, che i punti di ristoro in cui è possibile acquistare caffè e altre bevande contenenti caffeina sono sempre più comuni nei luoghi dello shopping. Secondo gli scienziati, i responsabili dovrebbero “informare i consumatori sui potenziali effetti della caffeina sulla spesa“.
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