Cosa significa essere in un buco nero? Questo video virtuale della NASA te lo fa capire

È stato fatto utilizzando il supercomputer Discover

 

La NASA ha realizzato un video simulativo che offre un’esperienza virtuale senza precedenti: la caduta all’interno di un buco nero. Questa simulazione mozzafiato permette di esplorare uno degli oggetti più misteriosi e affascinanti dell’universo, rendendo accessibile al pubblico ciò che finora è stato solo materia di teorie scientifiche. Il video è stato creato utilizzando il supercomputer Discover del NASA Center for Climate Simulation. Grazie a questa tecnologia avanzata, possiamo osservare dettagliatamente il disco di accrescimento di gas incandescente che circonda il buco nero, l’orizzonte degli eventi e la singolarità, il punto di densità infinita al centro del buco nero.

La simulazione si concentra sul buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea, noto come Sagittarius A*, lo stesso immortalato dall’Event Horizon Telescope. Il viaggio virtuale copre una distanza di 128.000 chilometri, dall’orizzonte degli eventi alla singolarità, in un istante. Le immagini sono estremamente realistiche e offrono una visione dettagliata di ciò che accadrebbe se ci trovassimo all’interno di un buco nero. La forza di gravità è così potente che la luce stessa non può sfuggire, e tutto viene inghiottito nell’oscurità più totale.

Il risultato finale sono video a 360 gradi

Jeremy Schnittman, l’astrofisico del Goddard Space Flight Center della NASA che ha creato queste visualizzazioni, ha dichiarato: “Simulare questi processi difficili da immaginare mi aiuta a collegare la matematica della relatività alle effettive conseguenze nell’universo reale”. Schnittman ha sviluppato due scenari: uno in cui una telecamera, che funge da controfigura di un audace astronauta, sfiora appena l’orizzonte degli eventi e vi rimbalza, e un altro in cui attraversa il confine, segnando il suo destino.

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Questa simulazione, che richiama alla mente il film “Interstellar”, sfrutta le capacità dei 129.000 processori del supercomputer Discover della NASA. Il risultato finale sono video a 360 gradi in cui si può girare lo sguardo mentre ci si avvicina sempre più a un buco nero supermassiccio circondato da un anello di gas che vi ruota attorno. Grazie a questa straordinaria simulazione della NASA, abbiamo ora l’opportunità unica di esplorare virtualmente uno dei fenomeni più estremi dell’universo. Questo progetto non solo sfida la nostra immaginazione, ma ci avvicina anche alla comprensione di ciò che avviene in queste misteriose regioni cosmiche, ampliando i confini della nostra conoscenza scientifica.

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