Fonte: YouTube
Nel cuore del quartiere El Cerro, a L’Avana, un’imponente buca stradale ha assunto un ruolo inaspettato: da simbolo del degrado urbano è diventata una piccola piantagione di banane curata con dedizione dai residenti. Questo scenario surreale è frutto di un problema strutturale mai risolto. Tutto è iniziato tre anni fa, quando una tubatura sotterranea si è rotta, causando danni al manto stradale. Le autorità hanno provveduto a riparare il guasto, ma il ripristino dell’asfalto è stato completamente trascurato. Nel tempo, la voragine ha iniziato a riempirsi di terra e a ospitare piante spontanee. Tra queste un banano ha trovato l’ambiente perfetto per crescere, trasformandosi poi in una vera e propria mini-piantagione.
Gli abitanti del quartiere hanno colto l’opportunità: invece di attendere un intervento che non sembra imminente, hanno deciso di prendersi cura della pianta. José Antonio Fleites e Carmen Rosa Guzmán, due residenti della zona, innaffiano regolarmente gli alberi e raccolgono i frutti, considerandosi fortunati per questa risorsa alimentare gratuita. In un periodo in cui i generi alimentari sono sempre più costosi, poter contare su un raccolto spontaneo è un aiuto prezioso.
Questa situazione, oltre a strappare un sorriso, è anche una chiara testimonianza della difficile realtà delle infrastrutture cubane. Circa il 70% delle strade del Paese è in condizioni precarie e molte, come questa, vengono abbandonate dopo interventi parziali. La storia del “buco-banana” mostra l’ingegno dei cittadini nel trasformare un disagio in un vantaggio, ma riflette anche il problema più ampio della scarsa manutenzione urbana.
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Oggi questa piantagione improvvisata è diventata parte integrante del quartiere e un’attrazione per chi passa di lì. Auto e moto sfrecciano accanto agli alberi di banane, ma nessuno sembra più farci caso. Se da un lato è una soluzione creativa, dall’altro è il simbolo di un problema che attende ancora una vera risposta.
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