Che brutta sorpresa

“Gentile redazione di Commenti Memorabili sono Matteo e voglio che pubblichiate gli screen di questa mia conversazione avvenuta due settimane fa. La discussione è tra me e la mia (spero a breve) ex moglie. Ci sono anche un paio di screen con mia suocera, persona bellissima che mi spiace perdere (e a cui chiedo scusa per averle mentito dicendo di tornare nel pomeriggio quando ero già a casa di buon mattino – capirete dalla chat -). Spero mi perdoni se rendo pubblico tutto ciò, me è necessario affinché in paese, il mio piccolo e ciarliero paese, si faccia in qualche modo chiarezza sull’accaduto. Le voci che circolano, tra ipotesi, passaparola, illazioni e versioni fantasiose mi stanno dando fastidio. E dato che “verba volant scripta manent”, la cosa migliore è lasciar parlare gli scritti, che non dimenticano, non si fraintendono, non si modificano o si cancellano. È per questo che lascio tutti i nomi senza censure. Perché tutti sappiano cosa è successo davvero. Ci sono dicerie che debbono finire adesso.”

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Matteo ci scrive con l’intenzione di condividere una conversazione avuta con la sua potenziale ex moglie due settimane prima. Desidera pubblicare gli screenshot della chat insieme a un paio di schermate che includono messaggi con sua suocera. Matteo spiega che questa decisione deriva dal desiderio di far luce sugli eventi e porre fine alle voci e alle speculazioni che circolano.

Sentendo che le informazioni sono state distorte o interpretate in vari modi, vuole rendere pubbliche le conversazioni affinché tutti possano conoscere la verità. Matteo ammette di aver mentito alla suocera dicendole che sarebbe tornato nel pomeriggio, quando in realtà era già a casa da un po’. Riconosce che questa azione è stata sbagliata e chiede scusa a sua suocera.

Matteo afferma che vuole rendere pubblica la chat non censurata, inclusi i nomi dei partecipanti, per chiarire la situazione e porre fine alle illazioni e alle versioni fantasiose circolanti nella comunità. Concludendo il suo messaggio, Matteo sottolinea l’importanza di far emergere la verità attraverso scritti che non si fraintendono o cancellano e che possano mettere fine alle dicerie che circolano.

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