Il braccio robotico è stato sviluppato dalla startup danese Autofuel
- Una startup ha sviluppato un braccio robotico in grado di rifornire una varietà di veicoli presso le stazioni di servizio senza alcun tipo di assistenza umana
- Al momento questo sistema è testato in una stazione di rifornimento Neste in Finlandia
- Il dispositivo riesce ad individuare lo sportello del serbatoio dell’auto, selezionare il tipo di carburante giusto e azionare la pompa
- L’idea principale del progetto era quella di ridurre la potenziale esposizione a sostanze chimiche nocive e a componenti del carburante
- Inoltre migliora il comfort dell’automobilista, nonché la sicurezza in aree in cui le persone possono sentirsi riluttanti a lasciare i loro veicoli
Una stazione di rifornimento Neste in Finlandia è attualmente l’unico posto al mondo in cui è possibile far rifornire la propria auto da un robot. È il sito pilota scelto da Autofuel per testare il suo futuristico sistema di rifornimento. La start up danese ha infatti sviluppato un braccio robotico in grado di rifornire una varietà di veicoli presso le stazioni di servizio. Il dispositivo riesce ad individuare lo sportello del serbatoio dell’auto, selezionare il tipo di carburante giusto e azionare la pompa senza alcun tipo di assistenza umana. Il braccio robotico Autofuel di terza generazione è in fase di collaudo da oltre un anno e l’azienda danese prevede di iniziare i test pubblici nel corso dell’anno.
Anche se ci vorrà un po’ di tempo prima che i robot di rifornimento diventino di uso comune, Autofuel ritiene che saranno preziosi quando i veicoli veramente autonomi arriveranno finalmente sulle strade. La startup ha iniziato a lavorare su una soluzione di rifornimento robotizzato per auto nel 2018. L’idea principale del progetto era quella di ridurre la potenziale esposizione a sostanze chimiche nocive e a componenti del carburante presso le stazioni sia per i dipendenti che per i clienti. Tuttavia ci sono altri vantaggi nell’avere un robot che fa tutto il lavoro, tra cui il comfort e la convenienza, nonché la sicurezza in aree in cui le persone possono sentirsi riluttanti a lasciare i loro veicoli. Non sottovalutiamo nemmeno il fatto che il robot può aiutare le persone disabili che non possono rifornirsi da sole.
Come funziona il rifornimento
Jonas Thor Olsen, CEO di Autofuel, ha dichiarato: “La nostra tecnologia intende offrire ai clienti il massimo del comfort e della sicurezza presso le stazioni di servizio. Il rifornimento manuale richiede l’attenzione o il coinvolgimento diretto del conducente per almeno tutto il tempo in cui l’auto viene rifornita. Il sistema Autofuel non richiede alcun coinvolgimento umano. Permette loro di andare al negozio per un caffè o di fare una breve pausa mentre l’auto viene rifornita”.
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La soluzione di Autofuel consiste in un braccio robotico modulare alloggiato all’interno della pompa del carburante e in una serie di sensori e telecamere progettati per mantenere il funzionamento regolare. Le telecamere rilevano il numero di targa del veicolo, in modo che il sistema sia in grado di individuare il tipo di carburante necessario. Un’altra telecamera indica all’auto di fermarsi in una determinata area in modo che il braccio possa raggiungere facilmente lo sportello del serbatoio. Il braccio stesso inizia poi a muoversi, aprendo lo sportello, selezionando l’erogatore giusto e infine rifornendo l’auto.
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- https://www.odditycentral.com/technology/this-robotic-arm-will-refuel-your-car-so-you-dont-have-to.html
- https://uk.finance.yahoo.com/news/petrol-station-robot-fill-car-171210227.html
- https://www.petrolplaza.com/news/29287
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