Blasfemia in famiglia

“Mia suocera vuole fare un esorcismo a casa mia con Padre Silvio. Non so come farla ragionare! Mi chiamo Agata e ho invitato di recente mia suocera a casa mia per un pranzo. Sto arredando pian piano la casa come la vogliamo io e mio marito. E quindi sto aggiungendo cose di mio gusto e che rispecchiano i miei valori e la personalità mia e di mio marito. Ma non l’avessi mai invitata, non l’avessi mai portata a casa mia. O meglio, prima di invitarla avrei dovuto rimuovere certe cose che dovevo immaginarmelo l’avrebbero fatta impazzire. Mia suocera è una catechista ed è una fervente religiosa. Se li fa tutti gli appuntamenti in chiesa, dal coro a gruppi extra. A casa sua prima di mangiare si recita sempre la preghiera e io partecipo a mio modo, portando un enorme rispetto, nei limiti di quello che mi è possibile. Mia suocera ora vuole portare padre silvio da noi. Dice che vuole farlo parlare con me e benedire/esorcizzare la casa. Ma la sapete la verità ?? Di me non le importa nulla, di me o della mia anima. Non gliene frega nulla. Le cose sono solo di recente e la sua follia si è scatenata. Che devo fare?”

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La nostra fan, Agata, si trova in una situazione difficile con sua suocera, che ha reagito in modo estremo dopo aver visitato la casa di Agata. La suocera di Agata, essendo una persona molto religiosa e impegnata attivamente nella comunità ecclesiastica, ha espresso il desiderio di fare benedire o persino esorcizzare la casa, coinvolgendo un sacerdote, Padre Silvio, per parlare con Agata e intervenire nella loro abitazione.

Agata descrive la sua esperienza con la suocera come complicata, evidenziando come, nonostante i suoi sforzi per mostrare rispetto verso le abitudini religiose della suocera durante le visite a casa sua, la reazione della suocera alle scelte d’arredo e alla personalizzazione della casa da parte di Agata e suo marito sia stata sproporzionata e invadente.

La nostra fan si sente trascurata nella sua individualità e nei suoi sentimenti da parte della suocera, percependo che l’interesse di questa ultima sia più focalizzato su questioni esteriori o ritualistiche piuttosto che su un sincero interesse per il benessere di Agata.

Agata ora si trova a dover gestire questa richiesta estrema, cercando un modo per far comprendere alla suocera che un intervento di questo tipo non è appropriato o necessario, mantenendo al contempo un rapporto civile e rispettoso. Si interroga su come poter affrontare la situazione senza aggravare i rapporti familiari, ma anche come proteggere la sua autonomia e il rispetto per le sue scelte personali e quelle condivise con il marito all’interno della loro casa.

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