Grave blackout a Toronto: la causa? Un procione

L’animale è entrato in contatto con le apparecchiature, interrompendo anche una linea della metropolitana

Un procione solitario a Toronto causa un grave blackout, togliendo la corrente a circa 7.000 persone nel centro della città
Il procione è entrato in contatto con le apparecchiature elettriche in una stazione, causando l’oscurità e interrompendo temporaneamente il servizio su una linea chiave della metropolitana, oltre a bloccare gli ascensori
L’interruzione è iniziata alle 19:40 e è stata completamente risolta tre ore dopo, secondo le mappe delle interruzioni
Toronto è nota per i suoi procioni “famosi” che hanno compiuto gesta come rubare ciambelle, viaggiare sulla metropolitana e altro ancora
Nonostante i fasti urbani di Toronto, la città ospita una varietà di specie selvatiche, compresi procioni, coyote, cervi e persino castori, che vivono in armonia o sfida con la popolazione umana

Un procione solitario di Toronto è riuscito a togliere la corrente a quasi 7.000 persone nel centro della città. Hydro One, l’azienda elettrica dell’Ontario, ha spiegato che un procione “è entrato in contatto con le apparecchiature” in una stazione del centro di notte, immergendo fasce della città nell’oscurità. La perdita di energia elettrica ha anche interrotto temporaneamente il servizio su una linea chiave della metropolitana e ha interrotto l’erogazione dell’acqua. I vigili del fuoco di Toronto hanno affermato che l’interruzione di corrente ha lasciato i residenti intrappolati all’interno degli ascensori.

L’interruzione è iniziata intorno alle 19:40 ma è stata completamente risolta tre ore dopo, secondo le mappe delle interruzioni. Il colpevole, il cui destino rimane sconosciuto, si unirà inevitabilmente al crescente pantheon dei famosi procioni di Toronto: il ladro di ciambelle, lo scroccone della metropolitana, il tifoso di baseball, il viaggiatore dell’aeroporto e il finanziere. Negli ultimi anni, Toronto ha dichiarato guerra agli astuti mammiferi, solo per accettare a malincuore la sconfitta subito dopo.

C’è chi li ama e chi li odia

E la natura apparentemente instancabile dei procioni, che prosperano nel caos della fatica urbana, li ha resi cari a metà dei residenti della città, tanto da farli diventare la mascotte ufficiale di Toronto. L’altra metà dei residenti, secondo un sondaggio, vorrebbe che venissero soppressi. “Sono gli animali che amiamo odiare”, ha sostenuto Suzanne MacDonald, professoressa di comportamento animale.

Nonostante i suoi grattacieli e le strade intasate, la città continua a ospitare un numero sorprendentemente elevato di specie, la maggior parte delle quali vive impunemente e incurante dei milioni di esseri umani in mezzo a loro. I coyote si aggirano per i parchi e i burroni della città, i cervi vagano per i quartieri e di recente è stato anche avvistato un castoro mentre trasportava un grosso ramo in centro.