Bizzarre teorie di cospirazione (che però sono sempre state vere)

Alcune teorie di cospirazione alla fine si sono rivelate vere

 

Le teorie di cospirazione sono spesso dibattute: c’è chi ci crede e chi no. Questi ultimi ritengono che siano del tutto inventate da persone con troppa immaginazione. Eppure non sempre è cosi in quanto ci sono delle teorie del complotto che si sono rivelate spaventosamente vere. La prima riguarda il fatto che le compagnie del tabacco abbiano nascosto le prove dei pericoli del fumo. Ormai è sancito quanto sia pericoloso, ma una volta non lo era. In passato fumare era propagandato come una cura miracolosa per qualsiasi cosa inclusi l’asma e altre condizioni polmonari.

Poi, negli anni ’50, la ricerca medica ha iniziato a scoprire come fosse molto dannoso. Ma le compagnie del tabacco hanno semplicemente ignorato le scoperte perseguendo nel sostenere che il tabacco era ottimo. Insomma, sapevano esattamente quanto fosse pericoloso fumare da anni, ma hanno continuato a negare i fatti, arrivando anche ad assumere i loro “scienziati” per provare che il fumo era “sano”.

Lennon spiato dal Federal Bureau

Passando ad un argomento più “popolare”, gli hippies sostenevano che a causa delle canzoni contro la guerra e della politica l’FBI spiava costantemente il cantante dei Beatles John Lennon loro idolo. Manie di persecuzione? Non proprio perché l’FBI effettivamente lo faceva. Al governo degli Stati Uniti all’epoca coinvolto nella guerra del Vietnam non piaceva che uno degli artisti più famosi cantasse canzoni direttamente critiche nei suoi confronti.

Come risultato, Lennon finì sulla lista di controllo dell’FBI nel 1971. Nel 1973, il Federal Burea of Investigation arrivò persino a cercare di deportare senza successo Lennon nella sua nativa Inghilterra. Quel tentativo cadde a pezzi quando Richard Nixon si dimise a causa dello scandalo Watergate.

Lo schianto nel deserto vicino a Roswell

Rimanendo in terra statunitense, gli appassionati di UFO hanno sempre sostenuto come qualcosa si sia schiantato nel deserto vicino a Roswell, New Mexico. La storia ufficiale fu che si trattava di un pallone meteorologico ma non è andata proprio in questo modo. Presto emerse una teoria di cospirazione sul governo che sosteneva che avesse coperto ciò che realmente cadde dal cielo. Ebbene, i cospirazionisti avevano ragione. C’era, infatti, un insabbiamento da parte del governo. La loro idea si è però rivelata veritiera solo in parte.

Leggi anche: Spazio e “fake news”: la gente crede veramente a queste cose?

Nel 1994 le agenzie governative hanno finalmente ammesso che la “cosa” che si è schiantata a Roswell era un sistema di rilevamento di armi nucleari. Parte del cosiddetto Progetto Mogul, l’oggetto era un dispositivo di rilevamento acustico legato ad un pallone che avrebbe dovuto individuare le armi nucleari sovietiche in arrivo. Non un UFO, ma nemmeno un pallone meteorologico vero e proprio. Una sorta di pareggio, insomma.

Share