Con la bicicletta a idrogeno fai il pieno con un bicchiere d’acqua [+VIDEO]

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Con la bicicletta a idrogeno fai il pieno con un bicchiere d’acqua [+VIDEO]

| 31/03/2025
Fonte: Pixabay

I primi modelli introdotti sul mercato costituiscono una valida alternativa alle biciclette alimentate dalle batterie al litio

  • Le biciclette elettriche ad idrogeno potrebbero nei prossimi anni rivoluzionare il sistema di mobilità dolce
  • Negli ultimi anni diverse start up hanno presentato modelli di biciclette ad idrogeno
  • Il modello di Hydroride Europe AG è alimentato da una bombola delle dimensioni di una bottiglia d’acqua da 500 ml, in grado di garantire un’autonomia di circa 60 km
  • La startup irlandese HubUr ha sviluppato una e-bike a idrogeno ricaricabile direttamente a casa, eliminando la necessità di infrastrutture di rifornimento
  • L’idrogeno offre vantaggi come la riduzione della dipendenza da materiali rari utilizzati nelle batterie al litio e la possibilità di essere prodotto localmente tramite elettrolisi dell’acqua

 

Negli ultimi anni, nel settore delle biciclette elettriche ha fatto il suo ingresso una nuova forma di energia sostenibile: l’idrogeno, utilizzato  come sostituto alle tradizionali batterie al litio. Recentemente, Hydroride Europe AG ha presentato un innovativo modello di bicicletta a idrogeno all’evento Micromobility Europe di Amsterdam, suscitando grande interesse tra gli appassionati e gli esperti del settore.

Un’autonomia di circa 60 Km

A prima vista, la bicicletta sembra una comune e-bike, ma al posto di una batteria tradizionale utilizza una piccola bombola di idrogeno, simile per dimensioni a una bottiglia d’acqua da 500 ml. La bombola alimenta una cella a combustibile, che a sua volta genera elettricità per il motore elettrico della bicicletta. Grazie a questa tecnologia, il veicolo può percorrere fino a 60 km con una sola ricarica di idrogeno, garantendo un’autonomia paragonabile a molte e-bike sul mercato.

Un dispositivo per produrre l’idrogeno in casa

Parallelamente, un’altra startup innovativa, la HubUr con sede in Irlanda, ha sviluppato una e-bike a idrogeno che introduce un elemento rivoluzionario: la possibilità di ricaricare la bombola di idrogeno direttamente a casa. Questa caratteristica elimina la necessità di infrastrutture di rifornimento dedicate, uno dei principali ostacoli alla diffusione dei veicoli a idrogeno. Il sistema sviluppato dalla HubUr sfrutta un dispositivo di ricarica domestico che produce idrogeno tramite elettrolisi dell’acqua e lo immagazzina in apposite cartucce.

I vantaggi rispetto alle tradizionali e-bike

Le biciclette a idrogeno presentano diversi vantaggi rispetto alle e-bike tradizionali. Innanzitutto, riducono la dipendenza dai materiali rari e costosi utilizzati nelle batterie al litio, come il cobalto e il nichel. Inoltre, l’idrogeno può essere prodotto localmente, riducendo la necessità di importare materie prime da paesi terzi. Tuttavia, ci sono ancora sfide da affrontare per una diffusione su larga scala. La produzione, lo stoccaggio e la distribuzione dell’idrogeno sono ancora costosi e non sempre efficienti dal punto di vista energetico.

L’esperienza di guida di una bicicletta a idrogeno è molto simile a quella di una e-bike tradizionale, con una pedalata assistita fluida e senza vibrazioni. Il tempo di ricarica è nettamente inferiore rispetto a una batteria al litio: rifornire la bombola richiede pochi minuti, mentre una batteria tradizionale può impiegare diverse ore per una ricarica completa. Questo potrebbe rendere le biciclette a idrogeno particolarmente interessanti per chi percorre lunghe distanze o ha bisogno di tempi di ricarica rapidi.

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Nel complesso, sebbene ci siano ancora ostacoli tecnologici e infrastrutturali da superare, le biciclette a idrogeno potrebbero rappresentare una valida alternativa alle e-bike tradizionali nei prossimi anni.

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