Domenica scorsa, però, decide di fare una piccola burla scrivendo di essersi fatta un cocktail, e da lì parte una conversazione che degenera in fretta. Dalle parole del ragazzo, emergono giudizi pesanti, frasi che rivelano quanto poco rispetto avesse per la sua scelta di non bere. Un atteggiamento condiviso, a quanto pare, anche dai suoi amici, che hanno fatto battute e commenti inaccettabili.
Cristina racconta di essere rimasta colpita negativamente da tutto questo, al punto da decidere di chiudere definitivamente il rapporto. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata non tanto la differenza in sé, quanto la mancanza di rispetto e la leggerezza con cui veniva trattata una sua scelta personale. Il suo messaggio è chiaro: l’astemia non è una stranezza da deridere, ma una scelta come un’altra, che merita ascolto e rispetto.