“La mia ragazza mi ha ordinato di comprarle un anello pasquale. È così dispotica che la chiamo Benita. Non la sopporto più!! La mia ragazza ha un carattere molto particolare. All’inizio della nostra relazione mi sembrava una donna forte, sicura, decisa, che sapeva quello che voleva. Oggi so invece che è viziata, assurda e dispotica. Vi mando una delle ultime chat con lei. Così potete rendervi conto di quanto è odioso parlare con lei. Io sono arrivato. Non riesco più a tollerare di passare un solo altro istante con lei. Con questa storia dell’uovo ha toccato il fondo. Ha tirato in ballo mia sorella che non c’entra niente. Perché lei negli occhi ha solo lo specchio di ciò che desidera. Una persona che amavo per la sua forza, guarda un po’ come sta finendo tutto questo. Tutti questi anni di amore, a che cosa sono serviti?? A che cosa serve amare una persona che poi si rivela una Benita, una dittatrice insensata che pretende e pretende e pretende??? Per chat non potete sentire il volume della sua voce. Dal vivo vi assicuro che è uguale con l’aggravante che urla, a un certo punto inizia proprio a urlare perché secondo lei ha ragione da vendere, e tutti gli altri sono stupidi. Boh,, ecco la chat.”
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L’autore del messaggio esprime il suo disagio per la relazione con la sua ragazza, che chiama dispoticamente “Benita” a causa del suo comportamento. Descrive un cambiamento nel carattere della sua ragazza: all’inizio della loro relazione, la percepiva come una donna forte e sicura di sé, ma con il tempo si è reso conto che, a suo parere, lei è in realtà viziata, irragionevole e autoritaria. Il messaggio fa riferimento a un episodio recente riguardante la richiesta di un anello pasquale da parte della ragazza, che ha aggravato la situazione. L’autore del messaggio sembra essere particolarmente frustrato dal modo in cui la ragazza ha coinvolto ingiustamente sua sorella nella discussione, vedendo in questo un segno di egoismo e di mancanza di considerazione per gli altri.
La relazione sembra essere arrivata a un punto di rottura. L’autore è stanco del comportamento della sua ragazza e non riesce più a tollerare di passare tempo con lei. Riflette su come la persona che una volta ammirava per la sua forza stia ora mostrando un lato di sé che non apprezza, e si chiede se tutti gli anni passati insieme siano stati inutili.
La sua descrizione della ragazza come una persona che “pretende e pretende e pretende” suggerisce una profonda delusione e disillusione. Aggiunge che, sebbene la chat non trasmetta il tono della sua voce, di persona è ancora peggio, con la tendenza a urlare e a insistere sulla propria ragione, senza considerare le opinioni altrui. In questo contesto, l’autore sembra sentirsi sopraffatto e deluso dalla direzione che ha preso la loro relazione, portandolo a riflettere sul futuro della loro convivenza.
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