Lui stesso si definisce parte attiva della disputa perché, oltre a essere lo zio della bambina, sarebbe anche il padrino designato. È assolutamente favorevole al battesimo e sostiene la madre in questa battaglia, anche se sua sorella e il compagno Mirko (o Mirco, ancora non lo sa con certezza dopo due anni) sono fermi sulla loro posizione e non vogliono battezzare la bambina.
