Sai quanti batteri vivono sulla tua lingua?

Le 700 specie di batteri che vivono sulla nostra lingua sono più organizzate di quanto pensassimo

 

Vi siete mai chiesti quanti batteri soggiornino stabilmente sulla nostra lingua? Un gruppo di ricercatori del California Institute of Technology di Pasadena lo ha fatto, conducendo uno studio per rispondere a questa domanda. Gli scienziati hanno prelevato dei campioni di batteri dalla lingua di 21 volontari, per poi analizzarli. Nella loro ricerca, si sono serviti di un particolare microscopio a influorescenza, che consente di assegnare un colore diverso a ogni differente tipo di batterio, così da individuarne il numero e la distribuzione.

In totale, nella nostra bocca dimorano ben 700 diverse specie di microrganismi, che variano da un individuo all’altro. In particolare, nell’80% dei campioni sono stati rinvenuti 17 generi di batteri. Inoltre, tre di questi sono stati trovati sulle lingue di tutti i partecipanti alla ricerca. L’aspetto che più ha sbalordito gli scienziati, tuttavia, è stata la distribuzione dei microrganismi, che risultano ben più organizzati di quanto potessero immaginare. Infatti, ogni tipo di batterio occupa aree ben precise, che condivide esclusivamente con i membri della sua stessa specie. I confini appaiono così netti che la lingua somiglia a una cartina geografica.

Ogni collocazione equivale a una funzione

Lo studio ha messo in luce che i microrganismi non sono distribuiti casualmente, ma si collocano in base a una specifica funzione. Ci sono gli Actinomiceti, ad esempio, che crescono vicino al tessuto epiteliale della lingua.

Gli Streptococchi, invece, sono distribuiti ai bordi della lingua e si diramano verso l’interno. I Rothia, infine, occupano gli spazi che gli altri tipi di batteri lasciano liberi. Ad oggi, non è ancora chiara la funzione svolta dalle diverse specie di microrganismi.

Leggi anche: Scoperto il batterio più grande del mondo: è visibile a occhio nudo

Tuttavia, la loro collocazione così precisa ricorda dei veri e propri “organi”. Per questo, il compito delle successive ricerche sarà quello di capire a cosa serve la particolare distribuzione dei batteri e come le loro colonie crescono e cambiano nel tempo.

 

Share